Stasera in tv Settembre con Barbara Ronchi e Fabrizio Bentivoglio: due David di Donatello per il film che fotografa l’Italia vera

In sintesi

  • 🎬 Settembre
  • 📺 Rai 3 HD, ore 21:20
  • 💔 Un film drammatico italiano che racconta con delicatezza e profondità le vite intrecciate di adulti e adolescenti alle prese con crisi personali, ricerca di senso e seconde possibilità, diretto da Giulia Steigerwalt e interpretato da Barbara Ronchi e Fabrizio Bentivoglio.

Settembre, Giulia Steigerwalt, Barbara Ronchi e Fabrizio Bentivoglio sono le punte di diamante della prima serata di questa estate, in una proposta targata Rai 3 HD che profuma di nuovo cinema italiano e dive contemporanee. Se stai cercando emozioni forti, vita vera e storie capaci di lasciare un segno, il film scelto per questa sera, venerdì 1 agosto 2025, alle 21:20 farà sicuramente al caso tuo!

Settembre: Un piccolo-grande cult del cinema italiano recente

Non capita spesso che una regista esordiente, come Giulia Steigerwalt, riesca a confezionare una pellicola capace di scavare così a fondo nei nostri cuori e nella nostra contemporaneità. Settembre (Italia, 2022, durata 110’), approdato al pubblico con due David di Donatello e una valanga di candidature ai Nastri d’argento, è diventato fin da subito uno di quei film di riferimento per chi ama il dramma minimale, lo sguardo disincantato ma non cinico sulla vita degli adulti (e degli adolescenti che scoppiano fuori dal bozzolo).

La trama può sembrare semplice, e forse è qui la sua forza: Francesca (Barbara Ronchi) e Debora (Thony) sono due donne alle prese con una crisi matrimoniale che logora e lascia ferite sottili quanto profonde; Sergio (un intenso Fabrizio Bentivoglio), ginecologo disilluso e quasi rassegnato, dovrà accettare il confronto con una giovane paziente che ha più domande che risposte sul futuro e sull’amore. Il tutto scorre fluido, srotolando una giornata qualsiasi di settembre — quel limbo malinconico e forse magico in cui ci sembra di poter rimettere mano al destino o almeno provarci.

Perché guardare Settembre? 5 motivi per non perderlo

  • Cast stellare: Barbara Ronchi e Fabrizio Bentivoglio portano una credibilità emotiva che solo i grandi del nostro cinema sanno infondere. Le loro performance danno profondità e verità anche ai dialoghi più sospesi.
  • Regia contemporanea: Giulia Steigerwalt dimostra una maestria rara nel bilanciare conflitti profondi senza mai cedere al melodramma, regalando al pubblico una storia pulita, elegante e mai, mai scontata.
  • Impatto culturale: Settembre affronta l’incapacità generazionale di comunicare, l’ossessione delle seconde occasioni e la cruda realtà delle aspettative infrante. È un film che fotografa in modo mirato una parte d’Italia spesso trascurata dal grande schermo.
  • Dialoghi che restano: Alcune battute sono così vive — e in parte improvvisate dagli attori stessi — che ti restano in testa per giorni. È cinema che parla la stessa lingua della nostra vita quotidiana.
  • Riconoscimenti e premi: Due David di Donatello e premi ai Nastri d’Argento non capitano per caso, soprattutto per una regista esordiente. La critica è stata unanime nell’apprezzare scrittura, regia e interpretazioni.

Aneddoti nerd e curiosità sulla pellicola

Dietro Settembre c’è un lavoro maniacale di ricerca emotiva e di costruzione delle atmosfere. La regista – già apprezzata sceneggiatrice di “Moglie e marito” – ha voluto raccontare storie profondamente vere, rubate dal vissuto diretto suo e dei suoi amici, rielaborate con una sensibilità rara nel cinema italiano contemporaneo.

È interessante notare come gli ambienti romani, suburbani e mai idealizzati scelti per le riprese siano diventati una sorta di personaggio silenzioso: mutano insieme ai protagonisti, da luoghi quasi claustrofobici a scenari finalmente aperti, come se anche lo spazio collaborasse alla rinascita dei personaggi.

Settembre ha dato nuova linfa anche ai suoi interpreti: Barbara Ronchi si conferma una delle migliori attrici italiane degli anni 2020, già celebrata per i suoi ruoli in “Padrenostro” e “Gli anni più belli”, trovando qui una delle sue prove più asciutte ed efficaci. E uno come Fabrizio Bentivoglio, che negli ultimi tempi si è spesso scelto ruoli più “morbidi”, rispolvera una sottigliezza drammatica che restituisce al pubblico il suo valore di autentico fuoriclasse.

Il lascito di Settembre: più di un semplice film

Settembre non è solo un altro film da inserire nella lista, ma una dichiarazione d’amore alle storie quotidiane fatte di fallimenti piccoli e conquiste invisibili. È una pellicola che, grazie a una raffinatezza di scrittura rara, ti spinge a riflettere su cosa significhi oggi cercare un senso nel rumore costante della vita adulta. C’è una vena universalistica nei suoi personaggi: possiamo tutti riconoscere un pezzo delle nostre storie nel viso di Francesca o nelle battute di Sergio.

Programmare questa pellicola in prima serata su Rai 3 è una scommessa vinta in partenza: un’occasione per scoprire, o riscoprire, un piccolo gioiello che ci ricorda come il vero cinema italiano sappia ancora parlare di noi, senza trucchi e senza inganni.

Quando: venerdì 1 agosto 2025, ore 21:20
Dove: Rai 3 HD
Genere: Drammatico, 110 minuti

Se ami le storie sincere che sanno dialogare col presente e cerchi una serata davanti alla tv che abbia il sapore delle grandi occasioni, Settembre è la scelta perfetta. Un film da vedere, rivedere e discutere con chi hai a cuore. Buona visione!

Quale elemento di Settembre ti convince di più a guardarlo?
Cast stellare Ronchi-Bentivoglio
Regia esordiente premiata
Dialoghi della vita vera
Atmosfere romane autentiche
Due David di Donatello

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