TREKKING

SENTIERO DEL TRACCIOLINO:
il tratto più adatto ai bambini

Sentiero del Tracciolino

SENTIERO DEL TRACCIOLINO

Il sentiero del Tracciolino è un bellissimo percorso che corre per 10 km lungo il tracciato della ferrovia costruita negli anni ’30 per collegare due dighe. Oggi è una delle mete più belle e più divertenti per i bambini, i quali possono camminare proprio sulle vecchie rotaie del treno, entrare in gallerie semi buie con le torce, passare a ridosso di tanto enormi quanto scenografici massi e, nella stagione autunnale, possono anche raccogliere le castagne. Insomma, è un percorso che non ha niente di monotono e nemmeno di difficile.

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino

Il sentiero del Tracciolino infatti è super adatto ai bambini anche per il fatto di essere completamente pianeggiante, tranne un breve tratto di circa mezz’ora per risalire dal borgo di San Giorgio (150 mt.di dislivello), ma è fattibile. Quando siamo stati noi l’età dei bambini andava dai 4 agli 11 anni: tutti hanno camminato senza problemi, nonostante la lunghezza del percorso. No passeggini.

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino

Ovviamente coi bambini non abbiamo percorso l’intero sentiero, ma solo il tratto che parte da Verceia e che arriva al piccolo borgo di San Giorgio: in tutto sono circa 5 km, a cui ne vanno aggiunti altrettanti per il ritorno, quindi la metà rispetto al percorso completo.


SENTIERO DEL TRACCIOLINO: COSA OCCORRE

1 – abbigliamento comodo da trekking con felpa per coprirsi: noi ad ottobre abbiamo trovato tratti in cui morivamo di caldo, e tratti in cui ci piombava addosso vento freddo. Vestirsi a cipolla sarebbe la cosa migliore. Non dimenticare i cappellini: se c’è il sole, alcuni tratti non hanno ripari! Questo è anche il motivo per cui è preferibile andare in primavera o in autunno, ed evitare l’estate.

2 – scarponcini perché, se è appena piovuto, è possibile incontrare fanghiglia

3 – acqua e cibo: lungo il sentiero non c’è niente da bere o da mangiare. Al borgo di San Giorgio bisogna portarsi l’occorrente per il pic-nic; in compenso al borgo c’è acqua fresca che scende dalla fontana.

4 – torce: le gallerie sono dotate di un minimo di illuminazione, ma non sempre funziona, quindi meglio portarsi le torce e far finta coi nostri bambini di essere speleologi. L’opzione del cellulare la scarterei, a meno che tu non abbia con te la scorta di carica portatile.

5 – essere mattinieri perché i posti auto, soprattutto se si percorre la strada agro-silvo-pastorale-sono ridotti.

6 – un sacchetto per raccogliere le castagne, se si va in stagione autunnale, data la presenza di maestosi castagni.

7 – tanti sorrisi e voglia di avventura.

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino


SENTIERO DEL TRACCIOLINO: COME ARRIVARE

Opzione 1 (la nostra)

Bisogna risalire il lago verso Colico fino ad arrivare a Verceia, in Valchiavenna. L’imbocco del sentiero si trova in cima alla strada agro-silvo-pastorale, per il primo tratto asfaltata, poi sterrata, che però è percorribile con un permesso giornaliero al costo di 5 Euro (prezzi 2018). Vale la pena acquistarlo perché il tratto dalla strada all’inizio del sentiero è piuttosto lungo ed in salita: sinceramente coi bambini non è il massimo, considerando poi che devono farsi una bella camminata lungo il Tracciolino! Se scegli di salire in auto, mi raccomando che non sia bassa; ok jeep o auto piccole (noi avevamo un Peugeot 105). Una volta su non esistono posti auto veri e propri, ma la macchina va lasciata a bordo strada.

Per acquistare il permesso, basta fermarsi al Bar Val di Ratt: ci sono anche altri bar che lo vendono, di cui purtroppo non ricordo più il nome, ma noi abbiamo trovato comodo questo che era già sulla strada.

Dopo il bar si passa un ponte e si sale la strada prendendo a destra.

Opzione 2

Un’altra opzione è quella di partire da Novate Mezzola, ma con i bambini secondo me non è consigliabile perché il dislivello è decisamente maggiore (parliamo di 700 mt, contro i 150 mt partendo da Verceia).


SENTIERO DEL TRACCIOLINO: DESCRIZIONE DEL NOSTRO PERCORSO

Come detto prima, noi abbiamo sperimentato il tratto da Verceia verso Val Codera, fermandoci però a metà strada circa, al borgo di San Giorgio.

All’imbocco del sentiero prendi verso sinistra, oltre la sbarra (anche se la trovi giù, oltrepassala)

Nel primo tratto di sentiero si cammina sui vecchi binari del treno, si incontrano scambi e vagoni, mentre sul lato sinistro si è sempre accompagnati da splendidi panorami mozzafiato sui laghi e sulla valle.

A volte si incontrano caprette su massi così ripidi, che ci si chiede come facciano a non perdere l’equilibrio!

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino: caprette

Perdendoci in foto e risate, siamo arrivati alla prima galleria: è lunga più di 300 mt. ma non è claustrofobica. Con l’aiuto delle torce siamo entrati coi bambini, i quali si trovavano in uno stato d’animo misto tra eccitazione e paura per i più piccoli. Passato il primo impatto, si sono divertiti a fare la voce dell’uomo delle caverne! Questa galleria è la più lunga, ma poi se ne incontrano altre simili lungo la prima parte del percorso. Alcune di queste gallerie sono anche decisamente panoramiche, offrendo un’altra ottima vista sul lago e la valle.

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino: imbocco delle prima galleria

Nel secondo tratto invece cambia un po’ lo scenario: si passa a ridosso di maestose rocce, davvero impressionanti per conformazione e particolarità di colore. Non preoccuparti perché è tutto ben protetto, in modo che i bambini camminino in piena sicurezza.

Sentiero del Tracciolino

Proseguiamo finchè troviamo un cartello alla destra che indica dritto per Cola e Codera. Tuttavia noi prendiamo il sentiero in discesa a sinistra che porta a San Giorgio.

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino: discesa verso San Giorgio

Questo bellissimo borgo lo si intravede già dall’alto del sentiero, in prossimità della svolta: è davvero minuscolo ma delizioso, con le sue casette in pietra, una piccola chiesa e dei grossi massi dove noi facciamo il nostro pic-nic. Ci sono anche prati a sufficienza per far sfogare i bambini, se hanno ancora forze dopo la camminata!

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino: borgo di San Giorgio visto dal sentiero

Dopo pranzo abbiamo preso il sentiero della cava, al termine del quale puoi avere un altro bellissimo scorcio sul lago e sulla vallata, e altre prospettive interessanti.

Inoltre non può mancare la visita al piccolo Museo Etnografico, che raccoglie documenti legati al passato, a testimonianza di ciò che il nucleo ha rappresentato nella storia. Il museo, posto su due piani, ospita molte fotografie sulla vita e sull’attività del paese, e al momento è gestito dai proprietari delle case della frazione.

Per il ritorno si segue la stessa via dell’andata: in questo caso avrai la salita di circa mezz’ora, ma volendo anche meno, che dal borgo ti riporta sul sentiero. Arrivati al punto di partenza se vuoi puoi proseguire lungo le rotaie e, in circa 10 minuti raggiungi la diga della Val di Ratt, che noi però abbiamo saltato.

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino: tramonto sulla vallata

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