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LAGO DI COMO:
vedere il Giardino del Merlo a Musso e Dongo

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LAGO COMO: VEDERE GIARDINO MERLO

📌Il Giardino del Merlo si trova al confine tra i paesi Musso e Dongo, nella parte nord del lago di Como (Alto Lario).

📌Dista da Lecco circa 1h d’auto (62 km) e 2h da Milano (95 km).

Il Giardino del Merlo è un parco botanico così chiamato perchè qui andavano a nidificare i merli. Fu fatto costruire nella seconda metà del 1800 da un nobile della zona sulle pendici del Sasso di Musso, dove un tempo sorgeva l’antico castello di Gian Giacomo Medici, detto il Meneghino, e mantenuto successivamente dalla nipote che lo curò, e lo tenne aperto ai visitatori fino alla sua morte nel 1945. Da quel momento in poi il parco venne abbandonato e furono addirittura costruite tre cave per estrarre il marmo. Nel 2018, grazie alle opere di riqualificazione, il parco venne riaperto al pubblico.

COME ARRIVARE AL GIARDINO DEL MERLO

Noi abbiamo semplicemente impostato sul navigatore “Giardini del Merlo Musso” e, una volta arrivati al paese di Musso, siamo riusciti a mettere l’auto in uno degli stretti parcheggi a lato della strada principale. Dando le spalle al parcheggio, siamo andati a piedi in direzione Dongo. Dopo aver percorso un tratto sulla strada (vedevamo il lago alla nostra destra) abbiamo trovato la cancellata d’entrata ai giardini sulla sinistra. Questa è solo una delle diverse entrate che ci sono per accedere al parco. Se il cancello sembra chiuso tira e vedrai che si apre: l’entrata è gratuita.

LAGO COMO: VEDERE GIARDINO MERLO

COSA VEDERE ALL’INTERNO DEL GIARDINO

Il giardino si ispira ai tipici giardini della Riviera Ligure che si sviluppano su terrazzamenti: si passa attraverso la vegetazione locale che si alterna alla presenza di diverse piante esotiche, tra cui una marea di cactus e fichi d’India. Queste piante resistono per via della particolare posizione che occupa il parco.

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⚠️Purtroppo i sentieri non sono affatto segnalati, così noi siamo andati a fiuto, in base a ciò che ci attirava e alle fotografie che volevamo fare. In ogni caso non preoccuparti perchè non ti puoi di certo perdere!

⚠️Non abbiamo molto apprezzato la poca cura del parco: purtroppo non è tenuto bene e a volte le sterpaglie impediscono di ammirare una vista o una piante particolare.

Tuttavia il parco è davvero molto grande e regala viste pazzesche costanti lungo tutto il sentiero, non particolarmente impegnativo e completamente immerso nella natura.

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La casa nella pietra

Abbastanza difficile individuarla perchè nascosta dal muro: se non fosse per un gancio ed una fessura nella parete del muro, si passerebbe tranquillamente oltre, come abbiamo fatto noi. Poi qualcuno sul percorso ci ha informati, così siamo tornati un pochino indietro e, spingendo il muro…APRITI SESAMO!

Ci siamo ritrovati in un corridoio che conduce a quella che sembra essere stata la “Casa del Guardiano“: si riconoscono ancora gli ambienti, come il bagno, la cucina e altri vani, ma ormai è tutto in stato di abbandono. Tra l’altro la casa ha delle spettacolari finestre e un balcone con vista sul lago.

Casa del Guardiano Giardino del Musso
Casa del Guardiano

Coi bambini è bello giocare a “facciamo finta che”, e anche noi non siamo stati da meno 😀 Abbiamo fantasticato sulla ristrutturazione della casa e sulla bellezza di ritrovarsi in mezzo a tanta quiete, lontani dal caos cittadino.

Ponticelli e gallerie

Proseguendo sul sentiero troverai piccoli ponticelli da attraversare, costruzioni in pietra e brevi gallerie, sempre accompagnato da una meravigliosa vista lago.

Giardino del Merlo Musso

Chiesetta di Santa Eufemia

In cima al percorso si staglia questa chiesetta, davvero molto carina, in posizione decisamente panoramica. Davanti c’è uno splendido pianoro con un paio di panchine dove ci si può fermare per fare un picnic.

Chiesa Sant'Eufemia Giardino del Merlo Musso
Chiesa Sant’Eufemia

L’edificio sacro faceva parte del complesso della Rocca Medicea, di cui ora ne rimangono soltanto i resti, visibili salendo il sentiero a lato della chiesa che porta in alto, sentiero che purtroppo non è molto agevole senza racchette, quindi sconsigliamo di salire soprattutto a chi ha bambini; inoltre una volta su non c’è granché, a parte la vista.

LAGO COMO: VEDERE GIARDINO MERLO

DONGO E LA PASSEGGIATA “BREVA & TIVAN”

Dongo

Dietro la chiesa, se segui inizialmente il cartello “Bregagno Skyrace” oppure il segnavia rosso e bianco, e successivamente il cartello per “Dongo”, in circa 40 minuti giungi al piccolo paese di Dongo. Poco prima di arrivare trovi anche una fonte sulla sinistra.

Questa strada può essere percorsa anche in senso contrario, da Dongo alla chiesetta, ma è molto ripida: noi ci siamo trovati meglio a farla in discesa.

Il primo edificio che incontri è la “Chiesa di S. Maria in Martinico“, una chiesa romanica probabilmente risalente al XII secolo, poi puoi percorrere gli stretti vicoli del paese, abbelliti da coloratissime case con fiori.

Borgo di Dongo
Borgo di Dongo

Ci siamo infine diretti sul lungolago, colorato d’autunno, andando prima verso sinistra dove troverai lungo la strada scorci degni di nota e l’imbarcadero, oltre ad un piccolo porticciolo. Alla fine della passeggiata, se sbirci a sinistra, c’è una stupenda villa privata con alberi maestosi ed un giardino molto ben curato.

Tornando indietro, se prosegui sempre dritto sul lungolago, trovi una passatoia in ferro (vedi foto sotto) che conduce di nuovo a Musso, aggirando la galleria attraverso un percorso pedonale: sulla destra troverai un’altra entrata del giardino.

Borgo di Dongo
Borgo di Dongo

Pianello del Lario

Una volta arrivati all’auto abbiamo voluto proseguire sul lungolago per una camminata completamente pianeggiante di circa 1h20 tra andata e ritorno, per raggiungere il paese di “Pianello del Lario”. Sul lungolago, in prossimità di Pianello, trovi subito un locale con delle graziose altalene per fermarsi a bere qualcosa, e se ti addentri nel paese, c’è la chiesa parrocchiale.

Pianello del Lario
Pianello del Lario

📌Volendo si può proseguire ancora oltre fino a Cremia: questa passeggiata, che noi abbiamo interrotto a Pianello per mancanza di tempo, si chiama “Passeggiata “Breva e Tivan“. Si tratta di un percorso ciclo pedonale lungo circa 5 km solo andata. Magari si potrebbe ritornare da queste parti per concentrarsi solo sulla passeggiata e avere così l’occasione di vedere tutto il percorso completo.

INFO UTILI

  • All’interno del parco non ci sono locali per mangiare o bere; c’è solo una fonte alla base del paese di Dongo, quindi è bene partire riforniti. Altrimenti nei paesi si possono trovare ristoranti e bar.
  • Il percorso è completamente sotto il sole, e anche la zona dove c’è la chiesa da Sant’Eufemia, c’è solo un albero per ripararsi dal sole. Dunque è un percorso che consiglio di fare in primavera o in autunno.
  • L’entrata al parco è gratuita e aperta a tutti.
  • I percorsi all’interno del giardino non sono troppo ripidi, tranne in pochi punti, e sono adatti anche ai bambini che però abbiamo almeno 3/4 anni perchè in alcune zone non ci sono protezioni. Ovviamente no passeggini.
  • Diversa è la camminata a Dongo o lungo la “Breva e Tivan” dove si può tranquillamente camminare anche con bambini in passeggino.
  • L’abbigliamento deve essere comodo a cipolla con scarpe da montagna o almeno da ginnastica.
  • Durata della gita: 1 giornata intera.
  • I cani sono i benvenuti ma con guinzaglio e museruola se occorre.

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