GITA AL LAGO D’ORTA COSA VEDERE
Forse una gita al lago d’Orta non è il massimo se fatta nel weekend: il posto è piccolo e la gente che si riversa nelle zone di lago è sempre tanta, soprattutto la domenica. Nonostante ciò non abbiamo potuto fare a meno di apprezzare questo gioiellino piemontese vicino a Novara e ad ovest del Lago Maggiore. In un solo giorno è possibile fare e vedere un sacco di cose: borghi pittoreschi, meravigliosi scorci sul lago e addirittura un’isola che ospita un monastero.
NB: tutti i prezzi citati in questo articolo si riferiscono all’anno 2023
Indice dei contenuti
GITA AL LAGO D’ORTA: come arrivare e dove parcheggiare
📌Puoi raggiungere il Lago d’Orta tramite:
- Autostrada A26 (Genova Voltri / Gravellona Toce). Uscita Gravellona Toce o Borgomanero.
- Autostrada A8 / A26 (Milano Laghi / Gravellona Toce). Uscita Arona, direzione Borgomanero.
PARCHEGGIO 1 🔸Quando finisci di percorrere la salita chiamata Via Panoramica, trovi qualche parcheggio a pagamento sulla destra (strisce blu). Sei nelle vicinanze di Villa Crespi. 🔸Poco più avanti sulla sinistra ci sono altri parcheggi gratuiti, sia a livello strada che più in alto in direzione Via Sacro Monte. Di fronte ad essi, al di là della strada, trovi anche un Info Point da cui potrai attingere qualche informazione utile per la tua gita. 🔸Da qui prosegui a piedi sulla strada finché non trovi un bivio alla tua destra: si tratta di una strada sterrata che scende dritta al lago. Costeggiandolo, arriverai ad Orta in circa 20 minuti attraverso una passeggiata super rilassante.
PARCHEGGIO 2 🔸Se come noi non trovi parcheggio qui, dovrai proseguire oltre con l'auto rimanendo sulla strada per altri 700 metri circa. Qui troverai dei parcheggi sia sulla destra che sulla sinistra ma a pagamento. Quello a destra è un pò più incasinato perchè c'è fila alle macchinette. Noi siamo andati al "parcheggio Semar" a sinistra: è molto più tranquillo, ubicato su un comodo e pianeggiante prato verde. Entri, prendi il biglietto, parcheggi, ma paghi solo quando te ne vai inserendo la targa dell'auto. La tariffa per l'intera giornata è di 10 Euro.
GITA AL LAGO D’ORTA COSA VEDERE
LAGO D’ORTA: cosa vedere e cosa fare
Una volta lasciata l’auto al parcheggio, incammìnati verso la discesa: a destra c’è un mini golf, mentre a sinistra un parco giochi per bambini.
Seguendo la strada puoi scendere a destra verso il lago, attraversando prima le caratteristiche viuzze del borgo Orta San Giulio, oppure proseguire dritto. Noi abbiamo scelto di andare dritto e siamo sbucati a metà della “Salita della Motta“, una strada acciottolata, che porta alla chiesa di Santa Maria Assunta, la prima attrazione che visitiamo.
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta ad Orta San Giulio
Questa chiesa risale al 1485 come voto alla Madonna della Consolazione in occasione della fine della peste. Allora era più piccola di quella attuale e non era ancora parrocchiale.
Abbarbicata in cima al paese, rappresenta il punto culminante della perfetta scenografia barocca. Con la sua facciata a salienti e il suo color ocra, la chiesa oggi è considerata il più importante edificio religioso della zona.
📌Sulla Salita della Motta, a sinistra della chiesa, trovi anche il "Palazzo Penotti Ubertini", una dimora del 1746 che dal 2001 ha aperto le porta agli eventi. Oggi è sede infatti di mostre d'arte e ricevimenti privati.
Piazza Motta di Orta San Giulio
Scendendo dalla scalinata della chiesa si raggiunge il fulcro del borgo, Piazza Motta: raccolta ma molto graziosa con un sacco di localini, ristoranti e stupende case color pastello posizionate sopra i portici. La piazza ospita anche il Palazzo del Broletto, risalente al 1582: al piano terra è presente un portico dove un tempo si svolgeva il mercato, mentre al piano superiore c’era una sala per le riunioni.
🔎Non dimenticarti di salire le scale dell’edificio per avere una panoramica stupenda sull’intera piazza: ne vale davvero la pena!
Orta San Giulio è considerato uno dei borghi più belli d’Italia, e io aggiungerei anche uno dei più romantici e rilassanti. Forse sarà stato per la presenza pacifica del lago, o per il piccolo pontile che mi ha ricordato una Venezia in miniatura, da cui si generava un leggero flusso di imbarcazioni dirette verso l’isola o altre graziose località.
GITA AL LAGO D’ORTA COSA VEDERE
Isola di San Giulio
Non abbiamo resistito e abbiamo subito preso il piccolo traghetto per visitare l’isola. Secondo noi infatti il mattino è il momento migliore per “salpare”, perchè nelle ore successive la ressa aumenta.
INFO PER LA NAVIGAZIONE VERSO L'ISOLA DI SAN GIULIO 📌Si prende il traghetto dal molo in Piazza Motta e si può raggiungere l'isola in 2 modi: 1) andando direttamente a San Giulio con pochi minuti di navigazione: in questo caso il costo è di 5,00 euro a testa A/R 2) andando prima a toccare la parte antica di Orta, facendo così un giro più lungo e circumnavigando infine l'isola: il costo è di 10 euro a testa A/R per circa 20 minuti di viaggio. Noi abbiamo scelto questa seconda opzione.
La navigazione è davvero piacevole e ricca di incantevoli paesaggi. Dal lago potrai avere una visuale completa dello skyline di Orta San Giulio e, quando arrivi, anche dell’isola stessa.
Via del Silenzio o Via della Meditazione
Una volta giunto sull’isola, impiegherai davvero pochissimo tempo a girarla, ma il luogo è talmente silenzioso e particolare, che ci si perde tra i dettagli. Il tempo dunque si dilata molto, e quella che potrebbe essere una toccata e fuga diventa una gita all’insegna dei ritmi lenti e rilassanti. Non è un caso se la strada ad anello che percorre tutta l’isola viene chiamata “Via del Silenzio” o “Via della Meditazione“, a seconda di come la si percorre.
Ad ogni passo, se alzi gli occhi mentre passi tra i vicoli, troverai dei cartelli in ferro battuto con bellissime frasi che inducono alla riflessione.
Abbazia Mater Ecclesiae
Intanto, girando per le vie del piccolo borgo, ci si imbatte in scorci pazzeschi sul lago, talmente graziosi da sembrare quasi quadri naïf. Da non perdere inoltre è l’Abbazia benedettina Mater Ecclesiae, un tempo Palazzo Vescovile, dove le monache di clausura che vivono stabilmente sull’isola preparano il Pane di San Giulio. Non solo, sono anche dedite alla preghiera, allo studio, al restauro dei paramenti sacri e al confezionamento delle ostie.
📌Sotto un porticato all’inizio del paese c’è un negozio ad ingresso libero per comprare qualche souvenir. Mentre in una delle più antiche strutture presenti sull’isola, che è parte di Villa Tallone, trovi il Ristorante San Giulio. Molto elegante e raffinato, con prezzi tutt’altro che modici. Propone piatti tipici e specialità della casa, in un’elegante sala del ‘700 o in alternativa, sul terrazzo panoramico che si affaccia direttamente sul lago.
Curiosità: a Villa Tallone ogni anno si svolgono prestigiosi concerti di musica classica.
Basilica di San Giulio
Questa chiesa è posta al termine della scalinata che trovi appena scendi dal traghetto. Si tratta di una basilica romanica, la principale attrazione del posto. Secondo la tradizione venne fondata da San Giulio verso la fine del IV secolo, sui resti di un’antica chiesa paleocristiana.
Entrando nella chiesa siamo rimasti subito colpiti dal pulpito romanico, realizzato con una particolare pietra verdastra chiamata “serpentino d’Oira“. Le immagini scolpite raffigurano i simboli dei quattro evangelisti alternate ad altre figure che rappresentano la lotta tra il bene e il male.
Inoltre non potrai fare a meno di notare la grandiosa decorazione pittorica che la caratterizza: nelle navate gli affreschi sono in stile gotico, mentre quelli di altre parti della chiesa sono barocchi. L’affresco più antico rappresenta il “Martirio di San Lorenzo“. A volte sugli affreschi sono presenti dei graffiti che raccontano in latino la storia di illustri personaggi o fatti importanti. Inoltre la basilica contiene numerose tele di valore, molte delle quali raccolte nella sagrestia creando una vera e proprio pinacoteca.
La basilica ha un immenso valore artistico e culturale grazie ai tesori custoditi al suo interno, alla sua storia, ma anche al paesaggio incantevole in cui è immersa. Una visita direi che è d’obbligo, ma fai attenzione agli orari: 9:30-12:00 e 14:00-17:00
GITA AL LAGO D’ORTA COSA VEDERE
L’isola è un luogo così tranquillo che ci siamo fermati proprio lì per gustarci il nostro panino imbottito. Tutto ciò prima di riprendere il traghetto per riportarci ad Orta San Giulio.
Abbiamo deciso quindi di tornare al Palazzo del Broletto. Da qui proseguiamo oltre attraverso gli stretti vicoli acciottolati che vediamo davanti a noi (il palazzo lo lasciamo alla nostra sinistra). Facendosi le strade piuttosto anguste, troviamo anche parecchia calca, ma non possiamo fare a meno di passare vicino a negozi, gelaterie, vecchi muri in pietra ed edifici particolari. É un passaggio molto tipico che ci ricorda un pò i budelli della Liguria, ma molto meglio tenuti, da cui sprigiona un che di romantico e rustico allo stesso tempo.
Questi vicoli sono intervallati da alcune piazzette carinissime, come la Piazza Ragazzoni. Esse sono vivacizzate dalla presenza di botteghe artigiane, che noi adoriamo, negozi di antiquariato o decorati carrellini in legno che espongono la merce.
Villa Bossi di Orta San Giulio
Tra i vicoli si apre questo bellissimo spazio verde con una splendida balconata sul lago all’interno di Villa Bossi. Consigliamo una visita soprattutto per fotografare “Il quadro perfetto“, una bellissima statua di bronzo realizzata dal tedesco Schrot. Egli scrisse ai suoi piedi:” Orta è per me il più bel posto del mondo”. Vale anche la pena fotografare i giardini fioriti della villa comunale che sono un vero spettacolo! Le sale interne del comune non sono purtroppo visitabili.
⏭Se uscendo dalla villa comunale riprendi la strada fatta fin qui e prosegui oltre sempre dritto, con una camminata di circa 20/30 minuti arrivi alla strada sterrata di cui ti parlavo all'inizio. Salendola, tornerai a quello che ho descritto come "parcheggio 1", vicino a Villa Crespi. ⏭Se invece hai l'auto dove l'abbiamo lasciata noi, dovrai svoltare un pò prima. Dopo il comune sulla sinistra troverai una strada che sale verso l'alto che ti porta in 10/15 minuti al parcheggio 2. Semmai chiedi info in qualche negozio.
GITA AL LAGO D’ORTA COSA VEDERE
Sacro Monte d’Orta di Orta San Giulio
Siccome per noi non si era fatto tardi più di tanto, abbiamo deciso di inserire nel nostro itinerario una visita al Sacro Monte. Dal comune torniamo dunque indietro fino al Broletto e percorriamo di nuovo la Salita della Motta. In alto, a destra della chiesa, parte un sentiero acciottolato che in 10/15 minuti a piedi ci porta verso il Sacro Monte più bello che abbiamo mai visto! Se hai tempo facci un salto perchè ne vale la pena! Non si tratta delle solite cappelle, ma di qualcosa di più particolare.
Innanzi tutto Il Sacro Monte fu costruito nel 1950. Dal 2003 è PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITÀ e tutelato dall’UNESCO. Si tratta un percorso devozionale costituito da 21 cappelle affrescate. Fin qui tutto normale, ma quello che ci ha immensamente colpiti è stato ciò che abbiamo trovato al loro interno. Ogni cappella è arricchita con gruppi statuari a grandezza naturale in terracotta, che illustrano la vita di San Francesco. Sono spettacolari! È impressionante quanto sembrino reali e veri: in tutto sono 376 statue e ben 900 affreschi! Noi ci siamo fermati ad ammirarle per interi minuti, tanto erano affascinanti, con colori intensi e sgargianti.
Per non rovinarti troppo la sorpresa, ti lascerò qui solo una foto, giusto per invogliarti a salire lassù.
Tuttavia non tutte quante le cappelle sono così stupefacenti! Le prime infatti sono semplici e decorate con affreschi e sculture in terracotta. Lo stile barocco più enfatico ha invece lasciato tracce visibili nelle figure delle cappelle XVII, XIX e XX. Mentre influssi di gusto tardo barocco sono visibili nei colori tenui e leggeri delle altre.
NB: il percorso dal centro in cima è ovviamente in leggera salita, ma poi le cappelle si trovano tutte insieme sparse su un unico pianoro. Questo agevola di parecchio le tempistiche.
Il Sacro Monte di Orta San Giulio è inoltre situato in una magnifica posizione panoramica.
Da lassù infatti si scorge tutto il Lago d’Orta e la bellissima Isola di San Giulio, visibile anche dal piazzale antistante la chiesa. Già, c’è anche una piccola chiesa – santuario dei Santi Nicolao e Francesco.
Viale Giuseppe Fava
Scendendo di nuovo dal Sacro Monte, ci ritroviamo in Piazza Motta. Ormai la giornata sta volgendo al termine e decidiamo di tornare alla macchina. Quando arriviamo al palazzo del Broletto, andiamo verso sinistra ed entriamo nelle stradine strette del borgo, esplorando così una zona non ancora vista.
Ci addentriamo finché non sbuchiamo sul lago: da qui parte un lungo viale costeggiato da una parte dal lago, e dall’altra da una serie di ville molto belle. La passeggiata ad un certo punto continua sulla strada asfaltata che in circa 10-15 minuti ti riporta all’altezza di Villa Crespi e del parcheggio 1. Dalla villa dovrai tornare indietro per poco più di 500 metri, se invece hai la macchina al parcheggio 2.
DOVE MANGIARE AD ORTA SAN GIULIO
Chi ci segue da un pò sa che per risparmiare e per rimanere più leggeri, oltre che per non perdere troppo tempo, il ristorante ce lo concediamo solo una volta ogni tanto.
📌In questa gita abbiamo pranzato al sacco sull’Isola di San Giulio, ma se vuoi c’è anche il Ristorante San Giulio, di cui ti ho parlato prima. Diciamo che non è un ristorante proprio economico, pur essendo molto bello e avendo una location pazzesca. Mi è parso di capire che qui fosse meglio prenotare.
📌Ad Orta invece ce ne sono diversi, ma non avendoli testati ti invito a seguire il link “dove mangiare bene spendendo poco“.
C’è anche Villa Crespi, il rinomato ristorante di Antonino Cannavacciuolo. Lo cito solo per dovere di cronaca, ma va da sé che non è un ristorante per tutte le tasche.
📌Sempre ad Orta San Giulio verso l’inizio della Salita della Motta, c’è il biscottificio Annalia: molto rustico a vederlo da fuori! Noi abbiamo comprato delle ottime focacce a prezzi non alti per essere in centro.
ANDARE ALLA RICERCA DEI DRAGHI AL LAGO D’ORTA.
Questa è un’attività perfetta per i bambini.
La leggenda narra che San Giulio costruì una chiesa sull’omonima isola, scacciando così i draghi che vi vivevano. Essi si andarono a rifugiare sulle sponde del lago, e i più fortunati finirono ad Omegna, a 10 km da Orta San Giulio.
Noi non abbiamo più bambini piccoli, ma ti lascio il link al blog “Dai che Partiamo“dove questa famiglia ha parlato della propria esperienza circa l’evento. Una giornata dedicata agli aspiranti dragologi che faranno un safari fotografico a bordo di un motoscafo, e prenderanno parte alle diverse attività proposte dall’Accademia di Dragologia.
NB: Questo avventuroso evento avrà luogo a metà settembre, e i posti sono spesso SOLD OUT! Quindi se hai intenzione, ti conviene iscriverti subito. Ti lascio il link al sito ufficiale "Lago dei Draghi" per iscriverti e leggere il programma del 2023.
(Ovviamente se scegli questa attività non potrai visitare tutto quanto descritto sopra).
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Lago d’Orta.pdf (256 download )FORSE TI PUÓ INTERESSARE ANCHE: altre città italiane che visitare in un solo giorno, in base ovviamente a dove abiti.
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