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ORGANIZZARE UN VIAGGIO A NEW YORK DI 6 GIORNI:
consigli e info utili basati sulla nostra esperienza

Organizzare un viaggio a New York

ORGANIZZARE UN VIAGGIO A NEW YORK

NB: TUTTI I PREZZI INDICATI IN QUESTO ARTICOLO SI RIFERISCONO A SETTEMBRE 2023

New York: il sogno della vita!

🔸Forse per moltissimi è così, ma non per me. New York non è mai stata in cima alle mie priorità, però era il sogno di mia sorella da anni. Non potendo lei realizzarlo insieme alla sua famiglia al completo, ma solo con i suoi due bambini di 9 e 12 anni, ho deciso che l’avrei accompagnata io con mia figlia sedicenne. Ebbene sì, avevamo una truppa bella giovane con noi che ci ha tenuto super attive fin dal primo giorno di viaggio.

🔸Non avevo molto aspettative, essendo New York una città ultra moderna, tutta grattacieli. Personalmente amo di più l’Oriente, la storia, i templi, la spiritualità: non credevo dunque che avrei apprezzato più di tanto questa meta.

🔸Per l’ennesima volta mi sbagliavo, e di tanto! Forse non ci sarà tutta questa storia, ma è una città singolare nel suo genere. Affascinante, strabiliante, ipnotica e magica. Si potrebbe dire molto altro o definirla in mille altri modi. Tuttavia rischierei di diventare banale o scontata.

🔸New York è una città che va vista almeno una volta nella vita! Mentre ero nella Grande Mela, stavo spesso col naso all’insù, continuamente rapita da tanta bellezza che non riesco nemmeno a descrivere. Ho fatto milioni di foto che oggi riguardando mi sembrano bellissime, ma la realtà era mille volte superiore. Così ad una certa, fatte le foto necessarie, abbandonavo l’obiettivo e restavo semplicemente ad osservare tutto con i miei soli occhi. Minuti interi passati letteralmente in contemplazione, soprattutto durante la crociera, a Times Square o in cima all’Empire di notte.

🔸Come per ogni sogno però c’è purtroppo anche un risveglio, in questo caso leggermente traumatico, quando si realizza quanto costi un viaggio nella Grande Mela. È una domanda che mi hanno fatto in tanti, ma la risposta è chiara e unica: l’aggettivo “low cost” non è adatto per essere affiancato a “New York”. Tuttavia non significa che con qualche accorgimento non si possano limitare i costi, evitando di lasciarci un rene! Si parla però di un contenimento dei costi, non di una riduzione importante degli stessi! Insomma, sperare di andare a New York spendendo poco non è secondo me realistico.

🔸In ogni caso ora ti elenco quali step ho percorso io per organizzare il mio viaggio a New York senza farmi mancare niente di ciò che desideravo fare. Tutte le informazioni che vedi qui sotto sono frutto di una lunga e laboriosa ricerca personale fatta in internet, sui libri, chiedendo consigli a chi era stato prima di me e consultando blog o siti specifici.

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Documenti e controlli aeroportuali

🔸Queste informazioni le trovi un pò ovunque, comunque in breve occorre:

  • Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi (116 euro a testa)
  • Esta (21 dollari a testa) da richiedere una decina di giorni prima di partire collegandosi al sito ufficiale “Official Esta Application Website“.
    • Vale un paio d’anni dalla data di attivazione.
    • Non è necessario avere il documento cartaceo una volta a NY, tanto vedono già tutto dal passaporto. A noi infatti non l’hanno nemmeno chiesto.
    • Una volta che ti colleghi al sito e completi il tutto (facile e intuitivo), ti arriverà una mail che ti avverte dell’attesa di approvazione. Entro poche ore potresti già trovare l’accettazione, ritornando sul sito e recuperando la prenotazione. Al massimo in 2/3 giorni ce l’hai.

🔸Per quanto riguarda i controlli a Malpensa, per ora solo Terminal 1, ci sono delle novità:

  • Passano liquidi, cibo e pc portatili, senza che debbano essere tolti dallo zaino. Questo facilita e velocizza di parecchio la trafila. Noi abbiamo portato tranquillamente la bottiglietta dell’acqua e un panino. Ma sono permessi anche shampoo, saponi liquidi, gel, ecc, in quantità illimitate. Per approfondire clicca il link “Smart Security Milano Malpensa“.
  • Arrivato a JFK dovrai fare una fila davvero lunghissima, almeno per noi è stato così. L’agente ti farà qualche breve domanda sul soggiorno (quanti giorni, quanti soldi porti dentro, ecc) e poi c’è il ritiro valigie.
    • Ai controlli di ritorno tieni presente che ti fanno togliere le scarpe: magari mettiti un paio di calze.
    • Le bottigliette d’acqua passano solo se vuote e il pc deve essere tolto dallo zaino.
    • Ti consiglio di presentarti il più spartano possibile perchè mettono un’ansia incredibile e ti fanno fare tutto in fretta. Facile perdere qualcosa.

Quanti giorni occorrono per visitare New York

Partendo dal presupposto che non sarebbe sufficiente nemmeno un mese per vedere TUTTO quanto la città di New York offre, esiste un minimo di giorni necessari ameno per farsi un’idea.

🔸Secondo me sono necessari almeno 5 giorni, escluso il viaggio, non meno. Le attrazioni da vedere sono molte e le distanze da considerare: ovunque si alloggi, si sarà sempre distanti da qualcosa.

🔸Avendo noi anche dei bambini, abbiamo preferito fare 6 giorni non per arricchire l’itinerario, ma per avere più margine e non fare tutto di super corsa. In questo modo quando erano stanchi, potevamo anche permetterci di stare un’ora su una panchina a riposare o fare altro. Questo senza sacrificare nulla del tour, cosa importantissima se no ci viene lo sclero essere a NY e saltare cose 😀

🔸PRIMISSIMA COSA DA FARE PRIMA DI PIANIFICARE è quella di scaricare una mappa della città di New York per capire, quando leggi di un luogo, dove si trova in linea di massima. Avere un’idea chiara di dove stai andando è fondamentale: se sei a Times Square devi capire che non puoi andare a piedi a Brooklyn, per esempio. Sembra scontato ma mi sono resa conto parlando con la gente che non lo è!

Ecco qui sotto la cartina di New York scaricabile in pdf dal sito "New York Today". 
(È divisa in due perchè la città è talmente grande che non ci sta tutta su un foglio)!

⇒La prima riguarda la zona nord di Manhattan, fino grosso modo a Times Square / Empire
⇒La seconda è quella sud, da Empire fino all'inizio di Brooklyn.

Quanto tempo prima prenotare

Se non si hanno problemi di far quadrare i conti o budget da non superare puoi prenotare anche il giorno prima. In caso contrario fermare volo e hotel per tempo può rivelarsi un’ottima scelta per ridurre un pò i costi.

🔸Noi abbiamo prenotato circa 9 mesi prima. Può sembrare troppo, perfino per me che, nei casi più rari, ho sempre prenotato al massimo 4/5 mesi prima. Sennò anche solamente un paio di settimane prima. In questo caso però l’essere partita per tempo è stato determinante per fare scelte che all’ultimo momento non mi sarei potuta permettere. Ho avuto infatti la conferma da conoscenti che si sono decisi 2/3 mesi prima: solo il volo veniva uno sproposito, e il viaggio nella sua totalità risultava triplicato nei costi!

🔸Tanto dipende anche dal periodo in cui si intende andare: i mesi di agosto e dicembre sono sempre i più gettonati. Dunque credo che anche prenotando in anticipo, si venga a pagare di più che in altri periodi. Noi abbiamo scelto la prima settimana di settembre: tempo bello e caldo da impazzire (36°) ma nel complesso siamo stati bene.

🔸Per volo e hotel mi sono rivolta alla mia agenzia di fiducia, dove lavora una mia amica e a conti fatti, ho speso meno di quello che avevo preventivato facendo tutto per conto mio. Questo perchè il tour operator con cui lavorava aveva delle convenzioni particolarmente convenienti con l’hotel, cosa che ci ha permesso di acquistare ad un buon prezzo. Abbiamo speso 1660 euro a testa comprendenti:

  • Volo Emirates a/r + hotel con prima colazione (esclusa tassa di soggiorno).
  • Assicurazione medico, bagaglio e annullamento, visto che abbiamo prenotato con larghissimo anticipo.
  • City Pass a prezzo scontato comprendente 5 attrazioni a scelta tra quelle imperdibili (Empire State Building, Top of The Rock, gita a Ellis Island e alla Statua della Libertà, Memoriale 9/11 e volendo un museo che noi però non abbiamo inserito).
  • Transfer aeroporto / hotel con auto privata

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Volare nel totale comfort di Emirates

Nel mio caso sono riuscita a prenotare un volo con Emirates diretto, evitando così di perdere tempo con lo scalo. Ho saputo poi successivamente che Emirates verso dicembre / gennaio offre tariffe davvero vantaggiose: noi abbiamo speso circa 650 euro a testa a/r (poco più di 300 euro a tratta, a persona).

Senza contare l’emozione di volare con l’A380, il gigante dei cieli! È un aereo a due piani, il superiore per la buisnnes class e la first , mentre quello inferiore per l’economy. Dentro è davvero un salotto e anche in Economy si viaggia molto bene.

Emirates A380
Emirates A380
CURIOSITÀ
Pensa che quando Emirates ha iniziato a volare nel 2008, molti aeroporti hanno dovuto rivedere le loro piste per riadattarsi a causa dell' enorme peso dell'aereo. Ci sono rimasta quando ho saputo che è due volte e mezzo il peso della Statua della Libertà! Può contenere fino a 615 passeggeri e fino a 24 membri dell'equipaggio, trasportando fino a 20.000 kg di bagagli. Si può alzare in quota fino a più di 40.000 piedi.

🔸Più spazioso di altri aerei pur grossi che ho preso finora, e con un sacco di comfort. Ho trovato la seduta più larga del solito, e non ho nemmeno avuto bisogno di usare il cuscino perchè anche l’appoggia testa è preformato e adatto ai viaggi lunghi.

🔸Su ogni sedile c’è un monitor con una vasta programmazione di intrattenimento che va dalla musica al cinema, alle fiction, ai cartoni animati e quant’altro. C’è anche il joystick per i giochi, molto apprezzati sia dagli adulti appassionati che dai ragazzi. Insomma, 9 ore sono decisamente volate 😀

🔸Per quanto riguarda i pasti non male, anche se ovviamente si sa, è un pranzo / cena d’aereo! Il piatto principale abbastanza buono, così come il dolce. Altre cosine le ho lasciate sinceramente! Verso fine volo passano con la colazione / merenda confezionata e tutte le bibite che si vogliono. Ovviamente parlo dell’Economy, ma so per certo che ai piani superiori ci siano piatti raffinati e vini dei migliori brand.

🔸Pulizia dell’aereo appena saliti ottima, e anche i bagni li ho sempre trovati ben puliti.

🔸Per quanto riguarda la puntualità un pò scarsa. Siamo partiti sia all’andata che al ritorno con un ritardo di circa un’ora, ma siamo arrivati entrambe le volte a destinazione nell’orario stabilito. Probabilmente si lasciano un margine fin dall’inizio.

🔸Se come noi vuoi imbarcare le valigie, invece di portare un solo trolley, ovviamente incide sul costo totale del volo. Comunque si può imbarcare una valigia a testa di 23 kg, mentre il bagaglio a mano deve essere non superiore a 8 kg. Più uno zaino o borsa personale.

🔸Il volo secondo me è stato stra comodo perchè partiva alle 16.30 con arrivo a New York alle 19 di quella stessa giornata. Avendo la notte davanti, abbiamo potuto se non dormire (a causa del fuso), almeno stenderci nel letto e rilassarci fino al mattino. Il giorno di partenza invece il volo era alle 22:30, consentendoci di sfruttare anche tutta quella giornata fino alle 17:30/18:00.

INFO SUL VOLO

La tratta di questo aereo è Dubai / New York e New York / Dubai con scalo a Malpensa in entrambe le tratte.

Aeroporto di arrivo: New York JFK

Ore di volo: 9 all'andata e 8 al ritorno da Milano Malpensa

Jet lag: 6 ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora legale

Check-in online: 
anche se lo fai da casa, Emirates non rilascia la carta d'imbarco via mail. Devi comunque presentarti e fare la fila al check-in fisico quando imbarchi le valigie. Solo allora avrai la carta d'imbarco. Addirittura per il volo di ritorno a me online non lo faceva fare e quindi nulla, basta presentarsi lo stesso, tanto la prenotazione c'è. 

Posti prenotati: noi volevamo assolutamente stare vicini, ma questo ha un costo di 25 dollari a persona. Il bambino di 9 anni ha pagato 13 dollari. Questo solo sul volo di ritorno: per quello dell'andata la possibilità di prenotare il posto era compresa nella cifra che avevo pagato. 

PER PRENOTARE IL POSTO A SEDERE:
basta entrare sul sito "Emirates", quindi "Gestire una prenotazione", inserire nome e cognome + codice prenotazione e poi si sceglie. 

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Dove scegliere di pernottare

🔸Quando ho fatto ricerche in internet per capire dove fosse meglio alloggiare, la risposta più comune è stata: Long Island o il Queens. Questa soluzione è utile se si vuole risparmiare un pò: in effetti stare a Manhattan ha costi più elevati. Dunque per spendere meno, meglio scegliere quartieri periferici come questi che sono ben collegati con la metro. Infatti in circa 20 minuti sarai a Manhattan.

🔸Ancora più economici degli hotel ci sono i B&B o gli appartamenti. Per approfondire questa tipologia di alloggio, ti rimando al sito “viaggi-usa.it“.

🔸Se non hai problemi a condividere, però non li consiglio se viaggi con bambini, ecco una lista di ostelli sicuriOstelli a New York“.

🔸Per quanto riguarda noi, nonostante i costi, abbiamo scelto di alloggiare a Manhattan. Nello specifico abbiamo trovato un ottimo hotel 4* a 5 minuti a piedi da Times Square con la colazione inclusa. (Ne parlerò in un post a parte)

⚠️ATTENZIONE⚠️
Avere la colazione inclusa non è sempre così scontato in Usa. Spesso offrono solo i pernottamenti e fare colazione a parte non è così economico, a meno che non si prenda solo un caffè.

〽️Il motivo principale che ci ha spinti su questa scelta è stato un fatto di comodità e di maggior sicurezza. Le attrazioni da vedere erano molte, quindi stimavamo di arrivare in hotel la sera, anche piuttosto tardi a volte! Essendo noi due donne sole, con due bambini e un’adolescente al seguito, volevamo evitare di prendere la metro in zone periferiche, soprattutto a tarda sera.

〽️Stando in zona centrale, saremmo stati sempre in mezzo alla gente. Inoltre alloggiando vicinissimo a Times Square, potevamo goderci questa eclettica piazza tutte le sere!

〽️In generale il costo in questa zona va dai 200 ai 430 dollari a notte per due persone. Per questo per me è stato fondamentale, come dicevo all’inizio del post, usufruire della convenzione dell’agenzia con l’hotel. Purtroppo ci ha fatto un conto unico dei servizi, quindi non ti so dire cosa abbiamo speso per ogni singola voce. In più noi essendo in cinque, abbiamo preferito una camera unica per tutti, con due letti king size e un divano letto. Due camere separate sarebbero costate decisamente di più.

Trasferimenti dall’aeroporto a New York City e viceversa

✈️Per i trasferimenti da e per l’aeroporto abbiamo optato per una navetta privata per comodità nostra, ma esiste anche quella condivisa che costa meno. Quella dall’aeroporto alla città era compresa nel pacchetto acquistato in agenzia, come dicevo all’inizio.

Mentre dall’hotel all’aeroporto al ritorno ho fatto chiamare un taxi dal portiere. Non è economico perchè abbiamo speso 100 dollari + mancia obbligatoria (e che ci ha fatto un prezzo speciale perchè clienti dell’hotel). Vale la pena informarti prima se anche il tuo hotel fa questo servizio e quanto costa. Personalmente sono contenta di avere avuto l’appoggio dell’albergo perchè ho notato che i taxisti tendono a fare i prezzi che vogliono!

✈️La soluzione più economica è quella di prendere l’Air Train che costa sui 9/10 dollari a tratta. Il motivo per cui noi l’abbiamo scartato è perchè il treno è molto stretto, e con le valigie sarebbe stato un pò un casino. Se invece hai solo il trolley, allora potrebbe essere questa una soluzione ottimale. Oltretutto non sarebbe soggetto a traffico che in quella zona è sempre congestionato.

📌Per approfondire il discorso dell’Air Train e capire come funziona, ti rimando al sito “New York facile“.

🔎 In Usa bisogna essere in aeroporto almeno tre ore prima del volo. Se scegli il taxi devi tener conto che per arrivarci potresti impiegare dall'ora all'ora e mezza in base al traffico. Quindi bisogna fare i bene i calcoli per avere margine nel caso ti trovassi imbottigliato.

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Come muoversi a New York

🔸In città noi ci siamo sempre mossi a piedi o con la metropolitana, in base alle distanze che dovevamo percorrere.

Quando eravamo a piedi ci siamo sempre orientati con l’applicazione “Mappe” dell’iPhone, ma va bene anche Google Maps. Dipende da cosa sei abituato ad usare.

🔸Per la metropolitana invece abbiamo acquistato la “Metrocard Unlimited” per 7 giorni. Costa 35 dollari a testa e la puoi usare un numero infinito di volte all’interno della tua settimana. I bambini credo fino ai 12 anni non pagano: passano direttamente sotto il tornello. L’informazione l’abbiamo avuta dalla guardia che c’era in metro a New York.

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L’acquisto della Metrocard l‘abbiamo fatto entrando in una stazione di una metro a caso in Times Square. Non tutte le metro sono provviste di macchinette, ma in Times Square ne trovi sicuramente più di una che le tiene.

Sono molto intuitive da usare, e per pagare inserisci la carta di credito oppure i contanti. In ogni caso trovi spesso gli addetti che, se sei in difficoltà, ti aiutano ad eseguire tutti i passaggi. In pratica te la fanno loro.

Da usare le carte sono molto facili e non si sono mai smagnetizzate mezza volta. Semplicemente si strisciano velocemente lungo la fessura del box accanto al tornello.

⚠️In estate scendere nelle stazioni equivale ad entrare in un forno: si suda da impazzire e manca letteralmente l'aria. Quando invece si entra nelle carrozze si ghiaccia. Porta sempre con te una felpa anche leggera o una pashmina se soffri di cervicale. 

📌Per informazioni più approfondite su tutte le tipologie di abbonamenti o sulle corse singole, clicca il sito “New York facile metropolitana“.

Metrocard New York
Metrocard New York

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La metropolitana a New York

Il sito di New York facile (link sopra) mi è stato molto utile perchè non è facile capire come funzioni la metropolitana a New York.

🔸Prima bisogna scaricare una mappa delle metro, e con quella sottomano leggere bene sul sito prima di partire. Tra l’altro fa anche degli esempi pratici con le relative soluzioni. Io provavo già da casa a vedere se riuscivo ad individuare quale linea e quale numero, e poi controllavo per verificare se avessi fatto giusto. So che è un lavoraccio ma a me è stato utilissimo una volta sul posto! Mi ha aiutato a prendere confidenza con una struttura metropolitana completamente diversa dalla nostra.

Scarica gratis la mappa della metro di New York qui

🔸Indicativamente devi sempre tenere presente la direzione verso cui viaggi.

  • UPTOWN se vai verso nord (ad esempio zona Central Park, Bronx, Queens, Harlem, ecc)
  • DOWNTOWN se invece vai verso sud (Brooklyn, Statua della Libertà, Financial District, ecc…)

Spesso capita infatti che ad una stessa lettera o ad uno stesso numero siano associate due destinazioni diverse, solo che una va verso nord e l’altra verso sud!

A differenza nostra non bisogna mai tenere presente i colori per riferirsi alle linee metro, ma piuttosto ai numeri e alle lettere.

🔸Tutto questo sbatti serve anche per cercare di evitare di perdere troppo tempo in loco, soprattutto se non ne hai tantissimo! Poi si sbaglia lo stesso, ma avere un’idea fa la differenza rispetto al non averne totalmente. In ogni caso noi chiedevamo anche ai local che sono stati sempre molto gentili e ci hanno sempre aiutati laddove non capivamo.

🔸Un altra cosa che mi ha molto aiutato è stata l’applicazione che ho trovato su Apple Store “NYC Subway”. A volte dava un pò i numeri, ma più spesso ci ha aiutati a capire meglio. Non se se sia disponibile anche su Google Play Store.

COME FUNZIONA L'APP
Dal menu si clicca su "Percorso": inserisci da / a e dai l'invio che ti crea tutte le opzioni di percorso. Scelta una, clicca su "mostra fermate"e ti fa vedere tutte le stazioni prima di arrivare a destinazione. 
In questo modo puoi capire se stai sbagliando direzione o meno. Molto comoda!

⚠️È a pagamento ma se si accetta la pubblicità la si può usare gratis.

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Sim prepagata per comunicare sia a New York che in Italia

SIM card Usa

Per avere internet da usare una volta arrivato a destinazione, ci sono diverse opzioni:

  • acquistare una sim in loco (opzione non testata).
  • acquistarne una da casa presso un gestore italiano tipo Tim ma non è molto vantaggiosa. Si hanno un tot di chiamate verso l’Italia ma non all’interno degli Stati Uniti, e purtroppo solo 10 giga di internet. Dipende da quanto lo si usa, ma per me è pochino. Whatsapp viene mantenuto, quindi puoi scrivere a tutti normalmente come di solito.
  • Esiste Wi-Fi gratuito in tutta la città, così avevo letto. Personalmente però mi è parsa un’opzione poco affidabile, mentre io volevo più sicurezza.
  • Quella che ho scelto io è stata una sim fisica acquistata su Amazon. Clicca Amazon prepagata per acquistarla. Tornassi indietro la sceglierei mille volte ancora: mi sono trovata benissimo! Prendeva alla perfezione sempre e ovunque, mai avuto problemi. Ti elenco qui sotto i pro e i contro e come funziona.
PRO
💮Internet illimitato per i tutti i giorni che richiedi

💮Navigazione in 5G

💮Disponibile da 6 giorni di viaggio fino a 58

💮Puoi chiamare all'interno degli Stati Uniti e mandare SMS sempre in Usa. A noi è stato utile per chiamarci a vicenda nel caso ci fossimo persi di vista. Oppure nel nostro caso anche per chiamare l'agenzia americana per chiedere conferma di un tour che avevo prenotato. 

💮Mantieni il tuo whatsapp di sempre con tutti i tuoi contatti 

💮È una sim locale Usa e si appoggia alla rete T-Mobile, una delle più importanti in loco

💮È possibile fare hotspot con altri telefoni

💮Facile da fare attivare e da utilizzare
CONTRO
💮Non puoi fare chiamate in Italia, ma puoi fare chiamate da whatsapp. Ti posso assicurare che sentivo la persona benissimo, come se fosse a pochi passi da me. Quindi potendo chiamare in questa modalità, risolvi il problema.

💮Se fai hotspot la navigazione non è più in 5G ma in 3G. Questo è il motivo per cui io e mia figlia abbiamo preso due sim diverse, invece di una. Fare hotspot tra di noi infatti avrebbe rallentato la velocità, mentre noi volevamo non perdere troppo tempo dietro alla classica rotellina che gira all'infinito. 

💮È compatibile solo con iPhone dall'8 in avanti, mentre Oppo, Huawei, Xiaomi, Samsung ecc...devono essere gli ultimi modelli. 

💮Il costo è un pò altino in effetti, ma anche un contratto con operatore italiano viene sulle 30 euro, oltretutto con un sacco di svantaggi in più. Mia sorella ha fatto questa scelta e internet prendeva a scatti. Quindi ne vale comunque la pena, secondo me.
COME FUNZIONA
💮Acquisti la tua sim da Amazon almeno 7/10 giorni prima della partenza. Evita di fare le cose all'ultimo per poter avere margine in caso di contrattempi nella ricezione. 
Personalmente abbiamo scelto quella di 9 giorni, pur facendone solo 7. Giusto per assicurarci di avere copertura in ogni singolo giorno della vacanza. Sono solo 5 euro di differenza, se non sbaglio. 

💮Ti arriverà a casa un cartoncino al cui interno trovi la tua schedina in formato standard / micro / nano in una bustina plastificata. Essendo rigida ti verrà comoda per riporre la tua sim italiana durante il soggiorno in America, senza rischiare di perderla. 

💮Sul cartoncino invece trovi le istruzioni in inglese su come devi procedere per fare RICHIESTA DI ATTIVAZIONE. Devi collegarti al sito indicato e seguire le istruzioni, ma sono facili persino per chi sa poco l'inglese.  La richiesta di attivazione può richiedere anche 2/3 giorni, quindi ti devi muovere per tempo.

💮Poi ti chiedono le date di inizio e fine vacanza, completi tutto con i tuoi dati e basta. Ti arriverà una mail che conferma l'avvenuto invio di richiesta. Il giorno stesso della partenza, arriverà un'altra mail che annuncia l'avvenuta attivazione. 

💮Da qui una volta sceso in aeroporto di destinazione, sostituisci la tua sim con quella americana e il gioco è fatto. A noi ha preso immediatamente. Abbiamo mandato mail, consultato le mappe online, telefonato, tutto senza problemi. 

🔸Sempre al link Amazon che ti ho lasciato sopra, puoi scegliere anche una E-Sim. Non avrai più la sim fisica da dover trasferire, ma ti arriverà un QR code con cui potrai attivarla. Io non sapevo bene come funzionasse e, avendone poi 2 sul telefono, avevo paura che interferisse con la mia sim italiana. Questo però è un limite mio!

🔸Come E-sim ho sentito parlare molto bene anche di Holafly: l’ha usata una mia amica in California e si è trovata benissimo. Ci sono ovviamente altri siti che fanno pagare molto meno, come ad esempio Airalo. Sono molto più economici ma ti danno pochissimi giga e non so come sia la copertura.

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New York City Pass e altri Pass

Il New York City Pass è una tipologia di biglietto che consiglio assolutamente di acquistare. Ti permette di visitare 5 attrazioni di New York tra le più iconiche, ad un prezzo scontato.

  • Empire State Building
  • Top of The Rock
  • Museo Memoriale 11 settembre
  • Ellis Island + Statua della Libertà
  • 1 museo tra quelli proposti

Tranne il museo che ho saltato, queste sono le opzioni che ho scelto io, ma che credo sceglierebbe la maggior parte della gente. In ogni caso sul sito puoi scegliere in base ai tuoi gusti o interessi.

🔸Il NY City Pass al momento costa circa 135 euro per un adulto e 116 euro fino ai 17 anni. Se pensi che ad esempio un’ entrata BASICA all’Empire State Building e al Top of The Rock costano circa $40/45 a testa l’una, il conto è subito fatto. Avrai un risparmio del 40%.

🔸Una volta acquistato il NY City Pass, dovrai andare a prenotare una per una le attrazioni scelte. Dovrai definire il giorno e l’orario della tua visita andando sul sito “my.citypass.com“, oppure scaricando l’app “My CityPass”(Noi abbiamo prenotato tutte le attrazioni ad aprile per settembre). Per mail ti arriveranno poi tutti le prenotazioni con i QR Code che dovrai mostrare quando salirai sull’attrazione.

⚠️Se per caso lo prenoti, come abbiamo fatto noi, insieme al pacchetto volo e hotel in agenzia, ricordati di farti dare il codice di prenotazione del NY City Pass. Altrimenti non puoi prenotare le varie attrazioni. Se la mi agenzia non lo avesse chiesto esplicitamente, avrei aspettato fino a saldo viaggio, ossia 1 mese prima. A quel punto però è troppo tardi per prenotare qualunque salita. Potresti non trovare più posto, o dovresti accontentarti dei posti rimasti.

🔸Esistono altri tipi di pass, ma non ho la competenza per dirti quale conviene o per elencarli tutti senza dimenticarne qualcuno. Se vuoi capire bene la differenza tra i vari pass di New York e quale sia il più adatto a te, vai al link “viaggi-usa.it“. Noi abbiamo scelto quello che ho spiegato sopra.

Presa americana e adattatori di corrente elettrica

Qui non sto a parlare di voltaggi, di tipi di spine, ecc anzi, per questo ti invito a leggere l’articolo di “New York Facile“.

Mi limito a lasciarti il link Amazon al quale l’ho acquistata io. Mi sono trovata benissimo perchè ha differenti entrate per caricare contemporaneamente più dispositivi.

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Cambio in dollari e carte di credito

Per questo viaggio ho utilizzato la carta di credito, quella coi numeri in rilievo, per essere sicura che venisse accettata ovunque. Ho pagato ristoranti, la Metrocard, la tassa di soggiorno in hotel, ecc…Se hai un bancomat assicurati che sia attiva l’opzione “mondo”, visibile dall’app della tua banca. Così sai che la carta è abilitata per pagare anche fuori dall’Europa.

In dollari mi sono portata solo una piccola quantità per le spese correnti e/o souvenirs (circa $500). Il cambio l’ho fatto già dall’Italia. I dollari che sono avanzati li ho ricambiati sempre in Italia.

Il cambio attualmente (ottobre 2023): $1 = Euro 0,96.

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New York con bambini e/o adolescenti: è fattibile?

Non voglio dilungarmi particolarmente su questo punto perchè la risposta è sì. Allo stesso tempo però dipende se hai figli che camminano senza troppi problemi, quanti anni hanno e cosa piace loro.

L’itinerario che mostrerò qui di seguito è stato seguito dai nostri ragazzi di 9, 12 e 16 anni. Loro non hanno problemi a camminare o sopportare orari fuori dalla routine. Non dico che non si siano mai lamentati, soprattutto i due bambini più piccoli, ma alla fine si sono adattati e siamo riusciti a completare il tour. Nonostante avverto, sia piuttosto impegnativo.

New York con bambini e adolescenti

🔸L’accorgimento che ho usato è stato quello di spalmare l’itinerario su 6 giorni invece che sui classici 5. Questo per permetterci di fare più pause e più lunghe, nel caso in cui fossero stati stanchi o demotivati nel continuare. Ad esempio fermarsi in un parco per mangiare una merenda senza guardare la tabella di marcia, oppure per farsi qualche scatto per Instagram nel caso dell’adolescente. Se hai figli in quell’età sai bene quanto impieghino per farsi una foto degna del loro profilo 😀

🔸Altro accorgimento è stato quello di organizzare gite in cui potessero stare seduti qualche ora. Ad esempio

  • un paio d’ore di navigazione lungo il fiume Hudson (mini crociera)
  • mezza giornata di autobus per visitare il Bronx
  • una gita a Central Park, ricchissimo tra le altre cose di parco giochi
  • oppure qualcosa che potesse entusiasmarli come prendere la teleferica per passare in mezzo ai grattacieli.

🔸I nostri non ne hanno voluto sapere, ma volendo ci sono musei bellissimi e altre attrazioni che potrebbero stimolare il loro interesse. Ne cito giusto qualcuno:

  • Intrepid Sea-Air-Space Museum (compreso eventualmente tra le scelte del City Pass). Si visita l’interno di un vero sottomarino usato durante la Guerra Fredda.
  • I vari negozi a tema tipo M&M’s World, Disney Store, Lego Store e Fao Schwarz.

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Dove mangiare a New York

🔸Qui arriva il problema per chi come me ci tiene a mangiare sano e con una certa qualità. A New York se vuoi mangiare bene devi essere pronto a farti spennare. Puoi infatti arrivare a spendere in un ristorante anche 50 dollari a testa + le mance che sono sempre obbligatorie.

Se cerchi di risparmiare qualcosa, ti devi rassegnare ad un cibo poco sano come hamburger, hot dog, pizza, cotolette di pollo con patatine, ecc…Così abbiamo fatto anche noi!

🔸L’acqua nelle bottigliette da mezzo litro può arrivare a costare dai 5 ai 7/8 dollari, anche nei baracchini. Ogni tanto trovavamo qualche singolo ambulante che la vendeva per 1 dollaro, allora facevamo scorta.

Prima di partire avevo letto che si trova ovunque acqua alle fontanelle. A parte che non le ho quasi mai viste, ma anche se fosse non mi sarei affidata a quell’acqua, pur potabile che fosse. Questa però è una questione mia.

🔸Come già accennavo prima, conviene avere la colazione inclusa in hotel. Se mangi abbondante al mattino, potresti anche pensare di saltare il pranzo. Oppure andare al supermercato / baracchini per strada per comprarsi della frutta ad esempio (la trovi già pronta nei vasetti di plastica). Le sera poi si cena con qualcosa di più sostanzioso.

🔸In ogni caso io prima di partire, avevo individuato dei locali dove poter mangiare senza spendere un’esagerazione. Li trovi qui sotto in elenco. Purtroppo c’è molta italianità in queste scelte, ma erano le uniche che potevamo permetterci come alternativa al ristorante. Quest’ultimo, al di là dei costi, non l’avremmo comunque scelto per non sentirci troppo appesantiti, dovendo camminare molto per le visite.

⚠️in questo elenco ho voluto solo indicarti dove si trovano i locali nelle zone più turistiche. Sicuramente ce ne saranno molti altri!

  • Eataly: qui puoi trovare di tutto dal pane alla pasta, dal pesce alla carne e così via, scegliendo tra i migliori brand italiani.
    • Lo trovi a Downtown (101 Liberty Street, 3^ piano). In zona Financial District e World Trade Center.
    • Un altro vicino a Madison Square Park e a 10 minuti a piedi da Union Square (200, 5th Ave).
  • Whole Foods Market: supermercati dove puoi sederti e mangiare ciò che hai comprato. Sono dotati anche di fornetto microonde. Puoi mangiare dalla colazione alle insalatone, oppure prodotti biologici e naturali.
    • Lo trovi in zona Times Square e Bryant Park (1095 6th Ave)
  • Shake Shack: una valida alternativa al Mc Donald. Quest’ultimo a noi in generale in Usa non piace.
    • Lo trovi a Madison Square Park
    • a Brooklyn (Dumbo, Water Street)
    • A Broadway (Herald Street), in zona Empire State Building e Times Square
  • Pisillo Panini Italiani
    • Lo trovi in zona Financial District (97 Nassau Street)
    • E in zona Union Square e Madison Square Park (124 W 25 Street)
  • Nathan’s hot dog a Central Park
  • Chelsea Market: qui puoi trovare prezzi alti, ma anche no se prendi ad esempio noodles, hot dog e simili.

Come affrontare i problemi di digestione a New York

Questo paragrafo è dedicato a chi come me ha lo stomaco e l’intestino delicato, per cui appena mangia qualcosa di troppo elaborato, sta male. Personalmente mi sono fatta consigliare dalla dietista che mi segue, e ho portato con me un solo paio di cosine, ma molto efficaci.

  1. ENTERELLE PLUS: sono ottimi probiotici da prendere dopo colazione (1 cps) e dopo cena (1 cps). Costano di più degli altri ma sono molto efficaci. Ti consiglio di acquistarli in internet dove il costo è inferiore. Io li ho iniziati una settimana prima della partenza, durante tutto il viaggio, e ho continuato anche una settimana dopo.
  2. NEOBIANACID ABOCA: facilita la digestione e riduce l’acidità che con fritti e alimenti pieni di pomodoro / ketchup in genere aumenta.

Non sono farmaci classici quindi agiscono sempre nel rispetto della naturalità dell’organismo e per me sono stati la salvezza. Oltre al fatto che non necessitano di ricetta medica. Mai avuto mal di stomaco o diarrea durante la settimana. Uguale mia figlia che ha fatto lo stesso trattamento.

DISCLAIMER:
Garantisco che non sto sponsorizzando i prodotti. Li ho citati solo perchè mi sono trovata molto meglio rispetto ad altri che prendevo prima.

FARE SHOPPING A NEW YORK

Ci siamo resi conto che New York non è il massimo per fare compere. Cento volte meglio i negozi in Italia, almeno secondo me. Al di là dei prezzi, non si trova granché da portarsi via!

Mia figlia adolescente però ha individuato un pio di negozi di suo gradimento:

  • Metropolis Vintage che vende capi di abbigliamento molto particolari. Giada si è presa due giacche che mai avrebbe trovato in Italia.
  • Fight Club: un negozio intero di scarpe dei brand più autorevoli

Per comprare invece cavolatine tipo souvenirs, ne trovi a centinaia in Times Square, a Little Italy di Manhattan, a Downtown. Insomma un pò ovunque!

ORGANIZZARE UN VIAGGIO A NEW YORK

COSA VEDERE A NEW YORK IN 6 GIORNI

Il nostro itinerario di 6 giorni a New York spiegato tappa per tappa

Organizzare un viaggio a New York

Qui sotto troverai esattamente il nostro itinerario, ciò che abbiamo scelto noi sulla base dei nostri interessi. Va da sé che è soltanto uno spunto per darti qualche idea, ma poi va riadattato alle tue esigenze Ad esempio aggiungere qualche museo (noi tranne uno, li abbiamo saltati), o togliere qualcosa a favore di altro.

Questo itinerario è stato fatto dal 3 al 10 Settembre 2023, con un clima caldo e ottime temperature. Abbiamo potuto quindi stare all’aperto per la maggior parte del tempo. In caso di pioggia, avremmo dovuto ovviamente rivedere il tutto.

I giorni che abbiamo trascorso a New York sono stati in tutto 6 + altri 2 di viaggio.

PRESTO TROVERAI DEI POST DEDICATI CON LE DESCRIZIONI DETTAGLIATE E SPECIFICHE PER OGNI ATTRAZIONE VISITATA.

GIORNO 1: partenza da Milano MXP alle 16.30 con volo Emirates diretto senza scali a New York JFK.

GIORNO 2: al mattino abbiamo subito cercato una stazione della metro per ottenere la “Metrocard” per i giorni successivi. Poi abbiamo iniziato il nostro tour verso Roosvelt Island con la funivia che passa in mezzo ai grattacieli.

  • Tornati indietro abbiamo completato il nostro itinerario con la visita a piedi di St. Patrick’s Cathedral, Grand Central Terminal, Rockfeller Centre. Infine una sosta al Bryant Park prima di tornare in hotel.

GIORNO 3: la prima escursione della giornata appena svegliati al mattino è stato il Tour del Bronx, Queens e Brooklyn.

  • Al pomeriggio abbiamo visitato Little Italy e Chinatown di Manhattan, fatto un pò di shopping e ritornati in hotel. Ci occorreva riposare prima di recarci all’Empire State Building la sera.

GIORNO 4: il mattino l’abbiamo dedicato alla visita alla Statua della Libertà ed Ellis Island, mentre il pomeriggio al Financial District e World Trade Center. Visita anche al Memoriale 11 settembre.

GIORNO 5: salita al Top of The Rock al mattino. Proseguiamo quindi sulla High Line fino al Chelsea Market, dove abbiamo finalmente pranzato.

  • Il pomeriggio ci rechiamo a South Street Seaport, una particolare zona portuale con vista sul ponte di Brooklyn.
  • Verso sera ci siamo spostati a Brooklyn per ammirare lo skyline di Manhattan al tramonto.
  • Dopo aver cenato in zona e fatto mille foto, abbiamo percorso tutto il ponte di Brooklyn a piedi fino a Manhattan, circondati da mille luci. Da qui, ormai stanchi morti, abbiamo ripreso la metro per tornare in hotel.

GIORNO 6: mattinata trascorsa al Central Park con visita delle migliori attrazioni e punti panoramici.

  • Il pomeriggio abbiamo invece visitato il Madison Square Park e l’edificio a forma di ferro da stiro, il Flatiron Building. Proseguiamo con Union Square, Washington Square Park e il Greenwich Village. Il tempo rimasto l’abbiamo dedicato allo shopping in un negozio vintage in zona.

GIORNO 7: al mattino siamo ritornati vicino a Bryant Park per visitare la New York Public Library, avendola trovata chiusa il primo giorno. Il resto dell’ultima giornata l’abbiamo passato a fare shopping, gli ultimi souvenir e ricordini vari.

  • La sera sul tardi ci siamo poi trasferiti in aeroporto per il volo di rientro, arrivando a Malpensa poco dopo mezzogiorno del giorno successivo.

NB: la visita alla famosa Times Square è stata fatta quasi ogni sera e quasi ogni mattina. Il fatto di avere l’hotel a due passi infatti, ci ha permesso di goderci spesso la sua atmosfera, ogni volta che volevamo. Prima di rientrare la sera una capatina era d’obbligo 😀

QUANTO CI È COSTATO IL VIAGGIO A NEW YORK NEL 2023

💰Circa 2056 Euro a persona.

Include:

  • Volo diretto Emirates da Milano Malpensa su JFK (se scegli La Guardia invece di JFK, volerai sopra le luci della città)+ 1 bagaglio a testa in stiva e uno a mano, sempre a testa
  • Prenotazione posti in aereo
  • Hotel 4* vicino a Times Square con pernottamento e prima colazione inclusa
  • Tassa di soggiorno ($33 a camera a notte)
  • Assicurazione sanitaria, bagaglio e annullamento
  • Esta
  • Transfer privati da / per aeroporto
  • Metrocard per la metropolitana
  • Sim Usa dati illimitati
  • Tour del Bronx
  • Mini crociera al tramonto sul fiume Hudson
  • Pranzi e cene (bibite incluse)
  • Guida a New York fai da te: il fatto di aver scelto di visitare tutto (tranne il tour del Bronx) per conto nostro si è rivelato un altro punto a vantaggio del risparmio. Può sembrare stupido, ma avere una guida fissa per girare in città incide di parecchio sul budget. Oltre al fatto che sei vincolato alle sue tempistiche, cosa che a me personalmente infastidisce. A maggior ragione se hai ragazzi o bambini: molto meglio scegliere da te cosa fare, come muoverti e quando farlo. Per le spiegazioni sui siti di interesse ci sono anche i libri di approfondimento!

Non include:

  • Bottigliette d’acqua acquistate durante la giornata e la frutta fresca che compravamo nei supermercati. Abbiamo perso un pò il conto perchè erano piccole spese che facevamo in contanti
  • Souvenirs e shopping
  • Mance (una cifra irrisoria usata solo per il taxi perchè poi nei ristornati non andavamo)

ORGANIZZARE UN VIAGGIO A NEW YORK

COSA NE PENSO DI NEW YORK

Una città in cui non vivrei mai: troppo caotica, troppo frastornante, troppo in tutto. Ma in questo sta anche la sua forza: una città talmente particolare e talmente bella esteticamente, che va vista almeno una volta nella vita! Le sue luci, i suoi colori, i suoi riflessi sul fiume e le sue altezze vertiginose rappresentano l’anima della città. Un’anima che parla di sé a qualsiasi ora del giorno e della notte, e che rivive dentro di noi ancora molto tempo dopo esserne entrati in contatto.

🔝Quindi sì, è un viaggio che rifarei assolutamente, pur avendo sempre sostenuto di non essere attratta da questo tipo di città. Una volta arrivata infatti ho notato che la realtà superava di gran lunga qualsiasi foto vista fino a quel momento o qualsiasi aspettativa.

⚠️Le due cose che ho odiato più di tutte: l’odore costante e continuo di marijuana ovunque, e le code per qualsiasi cosa si volesse fare!

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SIATE ONESTI: se volete far circolare questo pdf online, o anche solo parti di esso, vi prego di inserirne la FONTE, cioè il mio blog. È da mediocri far passare per proprio ciò che non lo è! Copiare non è creativo e non è edificante per chi lo fa. Soprattutto perchè questo pdf rappresenta ore e ore di lavoro personale che, come vedete, sto regalando a tutti. Quindi almeno non approfittatene! Grazie.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: altri itinerari di viaggio nel mondo.

OPPURE: il nostro primo giorno a New York – un tour a piedi in zone tranquille per non venire travolti immediatamente dalla frenesia di questa città, ma abituarsi pian piano coi propri ritmi.

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