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NEW YORK IN BUS:
gita di mezza giornata attraverso i quartieri Bronx, Queens e Brooklyn

New York in bus

NEW YORK IN BUS

💮Quello che noi conosciamo di New York, tramite foto, articoli e racconti degli amici, riguarda soprattutto Manhattan, il cuore della città. Siamo attratti dallo sfavillio di luci di Times Square, dalle viste pazzesche dai più alti grattacieli, dagli spettacoli di Broadway o dal grande Central Park.

💮Secondo noi tuttavia, fermarsi a Manhattan, non permette di comprendere e conoscere un pò di più la città. Esistono infatti altri quartieri che presentano un’immagine un pò diversa della New York che abbiamo in mente. Qualcosa può deludere, qualcosa può affascinare, sta di fatto che è bello poter scoprire più sfaccettature possibili di un luogo, per avere un’idea che sia la più realistica e completa possibile.

💮Questa giornata del nostro viaggio a New York l’abbiamo dedicata alla scoperta del Bronx, Queens e Brooklyn a bordo di un bus turistico. Ora cerco di raccontarti nel modo più onesto possibile i pro e i contro di quest’esperienza che sì, rifarei, ma solo in certe circostanze.

TOUR BRONX, QUEENS E BROOKLYN

Consigli su come organizzare il tour

Itinerario Bronx Queens Brooklyn
Itinerario Bronx Queens Brooklyn in bus
(ho inserito sia Corona Park che Hunter’s Point, ma il bus fa uno o l’altro)

Inizio col dire che noi avevamo solo sei giorni in tutto per visitare New York. Dunque abbiamo approfittato di un tour guidato per farci un’idea di questi quartieri nel minor tempo possibile.

Dopo un’attenta ricerca in internet, abbiamo trovato il tour adatto a noi sul sito “Il mio viaggio a New York“. L’estate scorsa (2023) qui avevamo notato prezzi un pochino più bassi rispetto alla media di altri tour operator che offrivano la stessa gita, secondo la stessa tempistica. Ad oggi invece purtroppo hanno aumentato anche loro di circa $10, sia per gli adulti che per i bambini.

Se ci segui da un pò, senz’altro saprai che non amiamo visitare in gruppo, stile mandria di italiani in vacanza. In questo caso però dobbiamo dire che una scelta così è quasi d’obbligo, se il tempo che hai è poco. Questo perchè:

  1. Per passare da un quartiere all’altro con la metro impieghi dai 35 ai 50 minuti per ciascuno (ti metto la mappa sopra per darti un’idea). Lo stesso anche per raggiungere gli stessi da Manhattan.
  2. Inoltre il Bronx in particolare, anche se non è più pericoloso come una volta, abbiamo preferito non visitarlo da soli, dal momento che avevamo anche dei bambini con noi. Cercavamo insomma la sicurezza abbinata ad una buona tempistica per non perdere tempo inutilmente.
  3. In questo modo i bambini si sono potuti rilassare per mezza giornata, interrompendo un attimo la tabella di marcia della settimana.

NEW YORK IN BUS

Visitare Bronx, Queens e Brooklyn con “Il Mio Viaggio a New York”

Si esce da Manhattan costeggiando il fiume Hudson e passando attraverso Harlem, il quartiere afro-americano, che però non si visita in questo tour. Arrivati poi allo Yankee Stadium nel Bronx, successivamente si raggiunge il famoso graffito “I love the Bronx”. Si giunge quindi nella Little Italy più autentica, sita in Arthur Avenue, e si prosegue verso il ricco quartiere residenziale di Malba nel Queens, visto solo di passaggio dal pullman. Di solito poi il tour prosegue verso il Corona Park per vedere Unisphere. Tuttavia noi che siamo stati nel periodo degli US Open, l’abbiamo saltato a favore di una visita a Long Island (Hunter’s Point), dove c’è la scritta gigante della Pepsi Cola. Prima di giungere all’ultima tappa a Brooklyn, si passa attraverso il quartiere ebraico.

  • Durata del tour: 5 ore
  • Punto di ritrovo: Hell’s Kitchen, a 5 min. a piedi da Times Square
  • Termine del tour: puoi scegliere se fermarti a Brooklyn, oppure il pullman ti porta alla Little Itlay di Manhattan.
  • Guida parlante italiano.
  • Per maggiori dettagli e prezzi aggiornati clicca qui: “Il mio Viaggio a New York: Bronx, Queens e Brooklyn”. (Dopo aver prenotato dal sito, ti arriva un’email di conferma che noi abbiamo portato il giorno stesso della gita. In ogni caso non ce l’hanno chiesta: avevano già in mano la lista delle persone da far salire sul pullman).
Ne vale la pena decidere di fare un tour simile per vedere una parte di New York in bus?

💮Il mio parere è che il tour è stato interessante soprattutto perchè la guida ci ha spiegato per tutto il tempo la storia dei diversi quartieri che conoscevo poco. Ha parlato anche di come si vive attualmente nelle varie zone che attraversavamo e alcuni aneddoti divertenti. Bello perchè si riesce a dare uno sguardo generale anche ai luoghi fuori Manhattan, difficilmente raggiungibili se si resta in città per poco tempo. Si riesce inoltre ad avere una visione più completa e autentica di quella che è la New York meno frequentata dai turisti.

💮Certo è che questo tour, ma come anche tanti altri simili, non è approfondito. Bisogna essere consapevoli che in 5 ore non si possono fare miracoli. La maggior parte del tempo la si passa in pullman e le soste sono brevi. Allo Yankee Stadium ad esempio, ci si ferma solo dieci minuti, il tempo di una foto. Alla Little Italy mezz’oretta, e così via per altre attrazioni. Malba e il quartiere ebraico si vedono solo dal pullman, ma il fascino di certi luoghi non viene comunque meno. Diciamo che noi abbiamo scelto questo tour principalmente per andare nel Queens e nel Bronx, per vedere la Little Italy più autentica.

💮Insomma, sono escursioni fatte di fretta, che non permettono di assaporarsi le atmosfere. Tuttavia mi sento di poter dire che noi lo rifaremmo! Se non l’avessimo fatto in questa modalità, non avremmo neanche avuto una vaga idea della New York più insolita. Anche poco è meglio di niente, soprattutto perchè ho portato a casa i racconti e la storia di quei luoghi particolari ed affascinanti!

💮Quindi sì, lo consiglierei ma con delle accortezze. Una fra tutte in particolare riguarda Brooklyn. Ti consiglio di tornarci da solo in un secondo momento, come abbiamo fatto noi, perchè con loro non è cosa. Inoltre col gruppo fare foto diventa quasi impossibile ed è un peccato, perchè gli scorci sul ponte di Brooklyn sono impagabili! Anche a Dumbo non ti danno quasi nemmeno il tempo per una foto. La guida poi avverte che non ti aspetta, quindi se finisce che ti perdi sono cavoli tuoi. Insomma Brooklyn, per la sua bellezza, merita una sosta lunga per godersela, e l’unico modo per farlo è essere autonomi. Noi poi l’abbiamo visitata dal tramonto alla sera ed è stata pura poesia! Questo però sarà argomento di un altro post dedicato.

💮A fine tour quindi ci siamo fatti lasciare alla Little Italy di Manhattan, così da poter visitare anche quella zona.

NEW YORK IN BUS

NEW YORK IN BUS: LE TAPPE

Yankee Stadium

Yankee Stadium New York
Yankee Stadium New York

È l’impianto sportivo più caro al mondo dove gioca la famosa squadra di baseball dei New York Yankees. In questo tour lo vedi solo da fuori, ma se volessi entrare, visita il sito “Tours of Yankee Stadium“. Se vuoi avere invece notizie più approfondite sullo stadio, vai al link di “Viaggi New York“.

I love the Bronx

I love the Bronx New York
I love the Bronx New York

Un bellissimo graffito creato nel 2012 da Tats Cru che si trova a SoBro, che sta per South Bronx. Fino agli anni ’70 questo quartiere rappresentava l’area urbana più disastrata degli Stati Uniti a causa della malavita e della criminalità. Dagli anni ’80 c’è stata una svolta di riqualificazione. Nonostante i miglioramenti è una zona a cui bisogna comunque prestare attenzione.

Questo murales raffigura alcune attrazioni ed ideologie del distretto disegnate all’interno di ogni lettera.

Arthur Avenue e Little Italy

Arrivati in Arthur Avenue, il bus fa una sosta un pò più lunga delle precedenti e ti lasciano la libertà di esplorare la zona.

Non è altro che una via che pullula di italianità. I negozi che si trovano lungo la strada sono lì da più di 50 anni, e tutt’oggi hanno gli stessi proprietari di quando hanno aperto. Queste generazioni di famiglie italiane hanno contribuito a conferire alla zona un carattere speciale attraverso le tradizioni.

Molti personaggi famosi qui sono nati e cresciuti: Joe Pesci ne è un esempio. Ha iniziato la sua carriera dopo essere stato scoperto da Robert De Niro in un ristorante del quartiere dove lavorava. Mentre la Belmont Avenue prende il nome da un gruppo musicale.

Ci tenevamo ad arrivare fin qui per vedere quella che tutti i libri definiscono la vera Little Italy, il miglior luogo dove si può comprare la pasta, il pane e le salsicce italiane. Molto carino anche il mercato coperto dove puoi fare una pausa snack, e addirittura berti un vero espresso! Ecco, i prezzi non sono molto bassi: noi 7 dollari per una fettina di torta!

Mercato coperto Little Italy Bronx

Il quartiere Malba

Malba quartiere a New York
Malba quartiere a New York

Dopo la pausa culinaria, ci dirigiamo verso il Queens per ammirare il quartiere di Malba che in pochi conoscono. Qui si trovano le più belle e lussuose case in stile europeo di tutta New York: anche solo dal pullman, ma è uno spettacolo poterle ammirare! Hanno dei giardini curatissimi e non si può sgarrare: vanno regolati almeno una volta a settimana, altrimenti si ricevono multe belle toste.

LONG ISLAND: Hunter’s Point South Park

Qui devo dire che, almeno secondo noi, siamo stati fortunatissimi! Di solito a questo punto del tour, o forse un pò prima, non lo so, si va a visitare il Flashing Meadows Corona Park con l’Unisphere. A noi sinceramente non interessava molto, perchè in parte ci ricordava il mappamondo che avevamo visto ad Hollywood anni prima. Per carità, non era proprio la stessa identica cosa, ma lo ricordava.

A causa degli Us Open proprio in quel periodo, i cui tornei sono ospitati all’interno del parco, è stata fatta una sostituzione all’interno dell’itinerario. Al posto del Corona Park ci hanno portato a Long Island, nel Queens, per ammirare la scritta della Pepsi Cola. E fin qui non eravamo lo stesso così entusiasti: la scritta la si può vedere anche da altre postazioni. Inoltre non ci sembrava una grande attrazione!

In realtà è molto carina vedendola da vicino, ma subito dopo questo, la grande sorpresa che non ci aspettavamo! Un panorama pazzesco, da togliere il fiato, sullo skyline di Manhattan: uno tra i più ampi che abbiamo visto, da terra, in quei sei giorni! Non ce l’aspettavamo, non era in programma: forse per questo e per la straordinaria bellezza del luogo, siamo rimasti tutti attoniti !

Se non sei troppo risicato col tempo a New York, ti consiglio questa gita: da Manhattan con la metro impieghi non più di 10 minuti. Questo per dirti che se ti ispira, è fattibilissimo andarci in breve tempo, indipendentemente da questo tour. Anzi, in realtà se non ci sono gli Us Open, Long Island non è proprio prevista per questa gita di New York in bus!

📌 Tutto ciò è ad Hunter’s Point, un quartiere di Long Island, nel distretto del Queens. Queste attrazioni si trovano all’interno di un enorme parco diviso in una parte più a nord, chiamata Gantry Plaza State Park, ed una più a sud, Hunter’s Point South Park. Tutto il parco fiancheggia l’East River dove poter fare lunghe passeggiate. Il vantaggio di questa zona è il fatto di non essere tanto turistica, così da poterti ritagliare qualche attimo di tranquillità dal caos di Manhattan. Secondo noi, solo questo punto panoramico privilegiato vale la gita qui!

Se vuoi saperne di più sul parco e su come arrivare con le varie linee metro, visita il sito “New York Facile – Gantry Plaza State Park“.

Quartiere ebraico

Il tour di New York in bus prosegue verso Brooklyn, passando dal quartiere ebraico. Nella zona di Willamsburg vive una delle più grandi comunità ebraiche, esattamente lungo Bedford Avenue. È stato affascinante vedere come queste persone vivono una dimensione che pare fuori dal nostro tempo. Essi infatti sono ancora legati a tradizioni che contrastano nettamente con la nostra modernità.

Per strada si vedono donne e bambini coi loro abbigliamenti tipici, e ho persino visto le carrozzine per neonati identici a quelli che usava mia madre quando ero piccola io. È stato scioccante perchè di simili non ne vedevo più da anni! Gli scuolabus gialli con le scritte ancora in ebraico, le donne che fanno la spesa in piccoli empori, gli uomini in abiti neri tradizionali, le tipiche case con le grate, fanno di questo luogo uno dei più affascinanti che abbia mai visto.

Brooklyn

L’ultima tappa che fa il pullman, prima di riportarti a Manhattan, è appunto Brooklyn. Non mi soffermo ora a raccontarti perchè lo farò più dettagliatamente in un post dedicato. Posso solo dire, come anticipato qualche riga sopra, che visitarlo con loro è come non visitarlo.

Tutto troppo di fretta, senza contare che le foto vengono uno schifo. Te ne lascio qui sotto una per farti capire cosa intendiamo! D’altronde scopo di questo blog è anche farti vedere le imperfezioni o le stonature di un viaggio che, con qualche accortezza, si possono evitare.

Brooklyn New York

In realtà il tour non ti obbliga a tornare a Manhattan: se lo desideri ti lascia a Brooklyn, poi pensi tu a visitare il quartiere e a fare ritorno in autonomia. L’unica cosa che l’arrivo a Brooklyn è previsto verso le 14:00 e in estate sotto il sole cocente, come è successo a noi, non riesci a godertelo. Soprattutto per quanto riguarda la passeggiata sul ponte, che ti consiglio di non perdere. Per questo abbiamo deciso di proseguire col tour, fare una scappata a Chinatown e Little Italy di Manhattan, e tornare poi in hotel.

Chinatown e Little Italy di Manhattan

Chinatown e Little Italy si trovano nella Lower manhattan, molto vicini fra loro. Come sempre sarò franca: abbiamo fatto solo un giro veloce attraverso i due quartieri. Primo sono posti davvero molto caotici: ci sono sembrati anche peggio di Times Square quando è affollata. Secondo, faceva un caldo insopportabile da renderci talmente nervosi, soprattutto i bambini, che abbiamo deciso di non seguire il programma con le varie attrazioni da vedere in zona.

📌La fermata della metro è Canal Street.

CHINATOWN

Chinatown è frenesia, palloncini colorati, lanterne in carta di riso, scritte con caratteri cinesi, architetture in ghisa e negozi che vendono di tutto e di più. Infatti con l’arrivo agli inizi del Novecento di immigrati cinesi, la popolazione si è ingrandita sempre di più assorbendo una buona parte della Little Italy. Per questo motivo Chinatown viene definita “una nostalgica porzione di Little Italy”.

Ci sono delle attrazioni da vedere come un tempio, una chiesa, una via tipica molto colorata. Ma anche il Columbus Park, che non ci siamo lasciati sfuggire, unico polmone verde di Chinatown. Esso corrisponde all’antica area del Five Points, un vecchio quartiere degradato di Manhattan.

Columbus Park New York
Columbus Park
📌Se sei interessato, ti lascio qui il link per effettuare un piccolo tour in questo quartiere: "Chinatown a New York". 

LITTLE ITALY

Ormai è solo un nome: è il quartiere italiano più famoso, ma negli ultimi anni sono rimasti ben pochi italo-americani. Essi dalla seconda metà del Novecento hanno iniziato a trasferirsi in altre zone: per questo la Little Italy più autentica è ad oggi quella nel Bronx! Per la maggior parte a Manhattan ormai sono tutti asiatici, anche se i locali e le scritte in italiano si vedono ancora. E ancora, si parla italiano! A fine settembre si festeggia il San Gennaro Festival, in onore del santo patrono di Napoli.

📌La strada principale di questo quartiere è la famosissima Mulberry Street.

Nel pomeriggio siamo dunque rientrati in hotel per prepararci a salire sull’Empire State Building la sera.

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