VISITA A SONDRIO
▶️Questa gita fuori porta è perfetta anche quando le giornate sono più corte come ad autunno inoltrato, meglio se c’è bel tempo.
▶️Un mix tra visita alla città e un facilissimo trekking che porta sopra ad un ponte sospeso a 100 metri di altezza, la passerella sulle Cassandre. Le Cassandre sono gole selvagge dove si getta il Mallero.
▶️La gita è durata una giornata, partendo alle 7 da Lecco e tornando col treno delle 15:15 circa. Noi prendendocela con comodo, abbiamo impiegato circa 3 ore totali per il trekking e un paio d’ore per la visita in centro. Per la pausa pranzo circa un’ora.
▶️Adatto a tutti, bambini compresi.
Indice dei contenuti
COSA VEDERE A SONDRIO IN UN GIORNO
Mini trekking con passerella sulle Cassandre
Una volta preso il treno e arrivati in stazione, ci incamminiamo imboccando Piazzale Bertacchi, proprio di fronte alla stazione. In circa 10/15 minuti, proseguendo sempre dritto, arriviamo nella centrale Piazza Garibaldi.
Ci fermiamo un attimo alla “Pasticceria Gelateria La Milanese” per fare colazione: hanno tante scelte e ottime briosches che non hanno quell’odioso e solito sapore burroso. Tieni presente che tengono anche i panini imbottiti, così se a pranzo vuoi stare leggero sia nello stomaco che nel portafoglio, lo puoi fare.
▶️Riprendiamo poi subito il cammino andando verso il ponte e prendendo verso destra in direzione “strada del vino”. Percorriamo il lungofiume fino in fondo alla strada dove trovi un ponte bello grande da attraversare: non il ponticello più vicino alla tua sinistra, ma quello più avanti.
▶️Prima però di raggiungerlo sbircia alla tua destra intanto che cammini. Troverai una stradina che conduce in un vicolo magico, fatto di viuzze acciottolate, strutture ad arco in muratura e dove troverai anche l’antico lavatoio: si tratta della Via Fracaiolo.
▶️Una volta raggiunto il ponte non ti resta che attraversarlo e seguire verso destra l’unico sentiero sterrato che c’è: impossibile sbagliarsi. Come indicatore puoi seguire il cartello “Passerella sulle Cassandre” che dalla località di Gombaro è sempre ben presente.
▶️Percorrerai un tratto in leggera pendenza attraverso il bosco e continuerai a salire per una decina di minuti: niente di che! Anche su questo percorso ammirerai antiche case in pietra e fiumiciattoli accanto ad una natura meravigliosa.
▶️Si raggiunge poi Ponchiera dove vedrai dei bellissimi terrazzamenti: infatti da qui inizia anche la “via dei terrazzamenti”, percorso che però noi abbiamo fatto solo in parte. In lontananza si comincia già ad intravedere la passerella delle Cassandre.
VISITA A SONDRIO
Il ponte sulle Cassandre
Si tratta di un ponte sospeso lungo 145 metri: è abbastanza ampio e, cosa importante, non ondeggia! Per chi soffrisse di vertigini, sappiate che io ce l’ho fatta tranquillamente, pur avendo questo problema. L’altezza c’è ovviamente (100 mt), ma il panorama sul Mallero da una parte, e sulla città dall’altro distrae molto!
Vale la pena percorrere questo ponte perchè è l’unico modo possibile per vedere le suggestive gole del Mallero in tutta la loro bellezza. Peccato il percorso sia davvero corto, ma questo è comunque un ottimo punto panoramico per osservare tutto il territorio circostante.
La Passerella sulle Cassandre fa parte di un più ampio percorso di sviluppo del territorio, al fine di una maggiore valorizzazione turistica sostenibile.
Consiglio di percorrerlo la mattina per poterselo godere meglio.
▶️Superata la passerella inizia la via del ritorno: dopo il ponte delle Cassandre, seguendo la strada, troviamo il cimitero. Da qui proseguiamo verso destra per arrivare al Ristorante Olmo, dove potresti fermarti per il pranzo. Non sarebbe una cattiva idea perchè in città abbiamo faticato a trovare posti per mangiare. Forse perchè era novembre, ma era tutto chiuso. All’altezza quindi del ristorante abbiamo proseguito dritto sulla strada asfaltata, Via Ponchiera, fino ad arrivare al castello.
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Castel Masegra
In posizione dominante sulla città, è l’unico complesso militare di origine medievale di Sondrio. Il Museo Storico, facente parte del CAST, il castello delle storie di montagna, illustra i tre secoli della dominazione dei Grigioni in Valtellina (1512-1797). Attualmente sono visitabili tre sale che rivelano alcuni momenti cruciali di questo periodo storico.
Degna di nota all’interno è la “Camera Picta“, con affreschi di epoca rinascimentale, custodita nella torre colombaia
Noi non siamo entrati, ma già da fuori il castello è molto bello, con una stupenda vista quasi a 360 gradi su tutta la città.
🔸Per maggiori info consulta il sito ufficiale "Visita Sondrio". 🔸Sempre all'interno del castello, si trova anche il MuMiVV, Museo dei minerali di Valtellina e Chiavenna. 🔸Orari: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 con ultimo accesso alle 17:00. 🔸Orario apertura cancelli per salire al castello: dalle 9:00 alle 16:30.
Scarpatetti a Sondrio
Scendendo dal castello, ci siamo inoltrati tra le vie più antiche del paese, facenti parte del vecchio quartiere contadino, che presenta ancora oggi le caratteristiche di un tempo. É un’immersione nell’atmosfera del passato con case in pietra, strette vie acciottotolate, supporti per lumi a petrolio, ballatoi in legno. Di sicuro un luogo così caratteristico non può essere tralasciato durante una visita a Sondrio.
Una bella panoramica dall’alto del quartiere la puoi trovare dirigendoti verso la piazza del comune: un vasto tappeto di tetti grigi catturerà la tua attenzione.
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Centro storico di Sondrio
▶️Dopo Scarpatetti scendiamo e ci ritroviamo nel centro storico più moderno di Sondrio: gironzoliamo tra le vie incontrando il MVSA, Museo Valtellinese di Storia ed Arte, all’interno della splendida cornice di Palazzo Sassi de’ Lavizzari. La tavolozza del Museo civico si compone di sei sezioni che raccontano la storia e le espressioni artistiche dell’intera Valtellina: un museo fatto di persone, di favole e di avventure, un museo proprio per tutti! Noi non entriamo, ma rimaniamo a goderci il verde dei giardini di Palazzo Sertoli di fronte.
▶️Passando poi dalla collegiata dei Santi Gervasio e Protasio, la chiesa principale di Sondrio, arriviamo a Palazzo Martinengo, che deve il suo nome ad un conte bresciano che acquisì il terreno e ristrutturò l’edificio.
▶️Infine raggiungiamo Piazza Cavour per poi ritornare in Piazza Garibaldi, inizio del nostro tour.
🔎Interessante e secondo noi meritevole a Sondrio è anche la Piazza Quadrivio tra la Via dei Palazzi e il quartiere Scarpatetti.
Sul lato sud della piazza si trova Palazzo Sertoli per gli amanti dello stile Barocco. Al piano nobile viene custodito il Salone dei Balli con affreschi pazzeschi e fughe prospettiche. Il palazzo detiene anche una collezione di sculture contemporanee. Sempre in Piazza Quadrivio si trova una particolare fontana dell’Ottocento.
Dopo esserci intrattenuti un pochino ancora in centro, dove c’erano diverse bancarelle con prodotti tipici della zona, ritorniamo verso la stazione per il rientro a Lecco.
DOVE MANGIARE A SONDRIO
Come già accennavo, noi a novembre abbiamo trovato tutto chiuso, ad eccezione di pochi locali. Questi che ti indico sotto sono solo i principali e i più vicini al centro.
Trattoria Cima 11
- Trattoria Cima 11: si trova comodissima in pieno centro storico e propone piatti tipici tradizionali della zona. Recentemente è anche stata riconosciuta da Gambero Rosso tra i migliori ristoranti della Valtellina. Ci sarebbe piaciuto moltissimo poter pranzare qui, anche perchè il menu sembrava buonissimo e invitante. Purtroppo non c’era più posto, nemmeno ad aspettare. Quindi se scegli di mangiare qui, ti consiglio caldamente di prenotare prima.
Trattoria / Agriturismo Olmo
- Trattoria /Agriturismo Olmo: sono due ristoranti che credo appartengano allo stesso proprietario, infatti anche il sito internet è lo stesso. Uno è l’agriturismo circondato dai vigneti, posizionato sul percorso del trekking descritto sopra, dopo la passerella sulle Cassandre. L’altra invece è una trattoria in centro città in PIazza Cavour. Qui per pranzo è anche possibile un piatto unico a ottimi prezzi.
Ristorante pizzeria da Beppe
- Ristorante pizzeria da Beppe: quello che abbiamo scelto noi perchè gli altri due erano completi. Questo ristorante è ad una decina di minuti a piedi dal centro storico, in via Brennero 5. Un locale non particolarmente affascinante ma si mangia bene, sia per quanto riguarda la pizza che i pizzoccheri. Poi so che fanno anche piatti di pesce e carne molto buoni. Prezzi in linea con altri ristoranti, ma mai esagerati.
Osteria Petrus 1935
- Osteria Petrus 1935: locale raffinato a 2 minuti a piedi da Piazza Garibaldi; prezzi dai 14 ai 25 euro a piatto in base a cosa si sceglie. Consigliata la prenotazione.
Ristorante della Posta
Ristorante della Posta: nella centralissima piazza Garibaldi, anche questo ristorante ha una cucina raffinata (fa parte del Grand Hotel) e, anche in questo caso, i prezzi non sono economici. Inoltre ci sono alcune regole da osservare.
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