CASCATE CENGHEN LOMBARDIA
Ero già stata tempo fa, ma devo dire che andarci con i bambini è proprio superlativo!
Un bel percorso in mezzo al verde, panorami fantastici sul lago e un sacco di tuffettini nell’acqua gelida.
I nostri bambini (all’epoca 6, 10 e 13 anni) si sono divertiti un sacco a provare a sfidare il fragoroso getto della cascata e il freddo delle acque di montagna.
DESCRIZIONE DEL SENTIERO PER LE CASCATE DI CENGHEN
🔸Il primo tratto sale attraverso orti, alberi da frutto e ulivi: noi abbiamo incontrato un contadino che ci ha fatto entrare nella sua proprietà per mostrare ai bambini gli asinelli.
Già dall’inizio alla tua destra potrai avere una 𝗺𝗲𝗿𝗮𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝘀𝗮 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗹𝗮𝗴𝗼.
🔸Inizia dunque una 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗿𝗶𝗽𝗶𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗲𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶: questa tira appena di più, ma durerà forse 15/20 minuti a dir tanto, poi si intervallano altre salite più discrete e pianori.
🔸Si passa vicino ad una casa che reca la scritta “vista lago” verso destra: ecco che si passa attraverso il 𝒎𝒊𝒏𝒖𝒔𝒄𝒐𝒍𝒐 𝒃𝒐𝒓𝒈𝒐 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒍𝒆𝒄𝒉, dopo il quale si apre un’ampia distesa di prati con un vecchio casolare. Poi per la seconda volta a pochi minuti di distanza, ecco 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗮𝗻𝗼𝗿𝗮𝗺𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗮𝗴𝗼 che non puoi non ammirare.
🔸Da quel punto mancherà circa un’altra mezz’ora o poco più, dipende dal passo, per arrivare alla cascata (614 mt /dislivello 340 mt.).
🔸In tutto 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟭 𝗼𝗿𝗮 (solo andata).
INFO PRATICHE UTILI PER LE CASCATE CENGHEN
🔸𝗜𝗹 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮 𝗟𝗶𝗻𝘇𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼, una frazione del comune di Abbadia Lariana, Lecco (Como).
(Imposta Lanzanico su Google Map).
🔸Arrivando al paese, troverai alla tua destra il 𝗹𝗮𝘃𝗮𝘁𝗼𝗶𝗼. Proseguendo per un paio di curve troverai, di nuovo alla tua destra, un 𝗽𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼. 𝗘’ 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 ma non ce ne sono moltissimi, quindi come al solito conviene non attardarsi troppo ad uscire dal letto al mattino 
🔸Il sentiero inizia dal lavatoio menzionato poco fa, in Piazza Giovanni XXIII. Proprio in quella zona ci sono diversi 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 che indicano la direzione da seguire. Purtroppo invece negli ultimi tratti ci sono un paio di bivi che lasciano col punto interrogativo.
L'indicazione che riesco a darti è questa: segui i cartelli fin dove ci sono; poi al primo bivio tieni la sinistra e continui a salire, mentre al secondo bivio vai a destra, entrando nel bosco.
⚠️In generale il 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗲̀ 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶. T𝘂𝘁𝘁𝗮𝘃𝗶𝗮 l’ultimo tratto nel bosco, in alcuni punti, non è il massimo: la strada è stretta e alcuni tratti non hanno protezione laterale. I bambini più piccoli vanno tenuti per mano e bisogna prestare loro attenzione. Non che sia pericoloso, però se mettono male un piede, potrebbero facilmente scivolare.
C'è un' altra strada che passa dall'alto, ma è più ripida, e in ogni caso tutta la gente faceva quella sotto; abbiamo anche chiesto informazioni e sempre quella ci è stata indicata.
🔸Lungo il 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗼, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗼𝗺𝗯𝗿𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼. A parte qualche breve tratto sotto il sole, abbiamo visto solo un punto ristoro, “𝑹𝒊𝒔𝒕𝒐𝒓𝒐 𝑳𝒂 𝑷𝒆𝒓𝒍𝒂“.
⚠️A parte il ristoro e forse una fontanella con acqua potabile 𝗻𝗼𝗻 𝗰’𝗲̀ 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮 𝗻𝗲̀ 𝗿𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶: bisogna organizzarsi portando da casa.
⚠️Sul sentiero abbiamo trovato dei tratti piuttosto fangosi: 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗽𝗼𝗻𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗮 𝘁𝗿𝗲𝗸𝗸𝗶𝗻𝗴.
𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲: scarpette da scoglio (in prossimità della cascata e anche nella pozza della cascata stessa, è pieno di sassi), asciugamani, costume e un paio di cambi.
🔸Il 𝗽𝗶𝗰-𝗻𝗶𝗰 lo si può fare direttamente davanti alla cascata 𝘀𝘂𝗶 𝘀𝗮𝘀𝘀𝗶, con sottofondo del fragore della cascata, opzione forse non proprio comoda ma comunque suggestiva. Oppure occorre tornare un pò indietro per cercare un 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗼𝗻𝗲. Noi ne abbiamo trovato uno scendendo sulla sinistra, a circa 10 minuti dalla cascata. Poi nel primo pomeriggio i bambini hanno voluto tornare di nuovo alla cascata per fare altri bagni.
🔸La temperatura dell’acqua è piuttosto fredda, ma anche il luogo in sè è fresco. Rimane in ombra almeno fino alle 14, e spira costantemente un 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗮 𝗳𝗮𝗿 𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗶 𝗯𝗿𝗶𝘃𝗶𝗱𝗶 anche in agosto (una felpina per i più freddolosi ci potrebbe anche stare).
Noi al mattino avevamo quasi freddo e i bambini hanno toccato l’acqua solo con i piedi. Il pomeriggio invece si sono buttati: il vento molto fresco è 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲, ma la temperatura generale si fa più calda, quindi anche il bagno è più fattibile.
Qualcuno 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗮𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗰𝗮𝘁𝗮 per il pericolo di pietre che potrebbero cadere dall’alto, spostate dagli animali che passano sopra. Nessun cartello lo vieta, ma alcuni preferiscono evitare.
Non so, noi l'abbiamo fatto fare visto che, con l'acqua così fredda, si sarebbe trattato di un nano secondo, giusto il tempo di una foto, però ognuno decida in base al proprio sentire.
⚠️Il luogo intorno alla cascata, essendo il sentiero uno dei più semplici da raggiungere, è sempre 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗼𝗹𝗹𝗮𝘁𝗼, soprattutto il pomeriggio. Il mattino invece è più vivibile.
⚠️Luogo 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗳𝗿𝗲𝘀𝗰𝘂𝗿𝗮 che porta la cascata, ma il sentiero fatto di pomeriggio per scendere, pur essendo per la maggior parte in ombra, era rovente. Il caldo e l’umidità erano insopportabili, quasi opprimenti! Il percorso ci è sembrato tre volte più lungo rispetto all’andata, fatta il mattino verso le 9, orario in cui si sente meno l’afa di agosto. Forse tutto ciò è stato dato dall’eccezionalità di quella giornata!
𝗡𝗕: il sentiero per le cascate del Cenghen, sulla strada di andata, ad un certo punto si biforca per raggiungere il 𝗖𝗼𝗹𝗼𝗻𝗴𝗵𝗲𝗹𝗹𝗶 (𝟭𝗵𝟯𝟬) 𝗲 𝗶 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗥𝗲𝘀𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 (𝟮𝗵𝟯𝟬) SENTIERO 5B: non ho idea di come sia il percorso, né se sia adatto o meno ai bambini, ma non credo. Proverò ad andare in avanscoperta e poi ti farò sapere! Noi in quel punto abbiamo proseguito verso il SENTIERO 5A diretto alle cascate e volendo, con più di 2ore di camminata, anche al Forcellino. Noi ovviamente quest'ultimo non l'abbiamo nemmeno preso in considerazione.
Alla prossima!
FORSE POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE: altri trekking facili in Lombardia vicini a Lecco.
OPPURE: un altro trekking in prossimità delle cascate – il trekking dell’Acquafraggia. Sicuramente è molto più impegnativo di questo del Cenghen ma è davvero suggestivo. Consigliato per ragazzini più grandicelli. Per i più piccoli ci si può comunque fermare alla cascata per il bagno!
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